Ascensore guasto, giovane disabile costretto a casa per le Feste. Un lavoro di squadra per risolvere il problema
Un giovane disabile, nei giorni scorsi, è stato costretto in casa per il mancato funzionamento dell’ascensore in un alloggio popolare di piazza Andromeda ad Arezzo. Un lavoro di squadra ha portato alla risoluzione, non scontata, di una problematica che, alla vigilia delle festività, risultava particolarmente complessa. L’assessore Manneschi: “Grazie a chi si è adoperato per la soluzione del problema”.
In merito alla vicenda del giovane disabile, nei giorni scorsi costretto in casa per il mancato funzionamento dell’ascensore in un alloggio popolare di piazza Andromeda, l’assessore Monica Manneschi ringrazia chi si è adoperato per la risoluzione del problema e chi ha fornito aiuto ed assistenza al giovane.
“L’Amministrazione comunale – racconta Manneschi – una volta saputo del disagio, si è comunque subito attivata ed è riuscita in breve tempo a trovare anche una soluzione alternativa al mancato funzionamento dell’ascensore, situazione che impediva al ragazzo con disabilità lo svolgimento delle sue attività anche terapeutiche. E’ per questo che ringrazio caldamente la Misericordia di Arezzo per la disponibilità immediata che ha dato nel prestare il proprio ausilio e servizio al ragazzo.
Da ringraziare inoltre anche la ditta incaricata della manutenzione che alla vigilia del 31 dicembre è subito intervenuta riuscendo a far funzionare nuovamente l’ascensore. Coscienza amministrativa e professionalità degli operatori sono sempre la chiave della soluzione dei problemi”.