Baby gang, scappa in Inghilterra e tenta rientro in Italia nel giorno del compleanno. Manette in regalo
Nell’ambito di specifici servizi finalizzati alla ricerca e cattura di soggetti colpiti a vario titolo da misure restrittive, e a seguito di intensa attività di indagine, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Arezzo, congiuntamente a personale della Polizia di Frontiera di Ciampino, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale dei Minorenni, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, nei confronti di un cittadino di origine rumena, su cui pendono gravi indizi di reato in relazione a numerosi delitti commessi nel centro cittadino di Arezzo tra il 2021 e l’inizio del 2022.
L’operazione si inserisce nel contesto di un’articolata attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, con l’ausilio della Polizia Municipale di Arezzo, che ha permesso di disvelare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto da minorenni, dedito alla commissione di plurimi reati contro la persona e contro il patrimonio, quali rapine, estorsioni, aggressioni, talvolta perpetrate anche tramite l’utilizzo di armi improprie.
I sodali, in nome di un vincolo associativo riconducibile al personaggio di Tony Montana del film Scarface (da qui il nome di “Famiglia Montana”), erano soliti appunto commettere, con sistematicità ed in concorso, una serie di reati in prossimità del centro cittadino di Arezzo, generando in tal modo nella cittadinanza un generalizzato senso di insicurezza.
La ricostruzione effettuata dagli inquirenti ed il solido impianto accusatorio a carico dei minorenni, aveva determinato l’Autorità Giudiziaria procedente ad emettere, lo scorso mese di maggio, nove provvedimenti cautelari a carico degli appartenenti all’associazione.
Ebbene, in occasione dell’esecuzione delle misure, avvenuta lo scorso 24 maggio, il cittadino rumeno, che risulta essere uno degli organizzatori della baby gang, si era reso irreperibile, sottraendosi alle ricerche e quindi al provvedimento a suo carico.
L’incessante attività info investigativa condotta da questa Squadra Mobile ha portato a ricostruirne i movimenti ed ha permesso di dare esecuzione al provvedimento restrittivo, congiuntamente alla Polizia di Frontiera di Ciampino; in particolare, il fuggitivo, che si era recato in Inghilterra, ha fatto rientro in Italia proprio nel giorno del compimento del suo compleanno ed ha trovato ad attenderlo i poliziotti, che hanno provveduto ad eseguire il provvedimento cautelare e ad accompagnarlo in carcere. Dovrà adesso rispondere di numerosi episodi di rapina e lesioni personali perpetrate in concorso, spesso nei confronti di coetanei; risulta inoltre essere, come ribadito, uno degli organizzatori dell’associazione a delinquere.
Al termine degli adempimenti di rito il rumeno veniva tradotto presso l’Istituto Penale per Minorenni di Roma, “Casal del Marmo”.