Banche, più tecnologia contro aggressioni, rapine, atti vandalici e terroristici
Nell’intesa firmata, che recepisce i contenuti dell’Accordo quadro nazionale sottoscritto dal Ministero dell’Interno con l’Abi nel dicembre 2022,sono previste una serie di misure a tutela della cosiddetta “cyber physical security” contro il rischio di aggressioni, rapine, atti vandalici e terroristici.
Verranno aumentati gli investimenti in impianti tecnologici da parte delle banche con il rafforzamento della videosorveglianza e dei sistemi di custodia valori ad apertura ritardata ed erogazione temporizzata delle banconote e misure di protezione dei bancomat, oltre ad una particolare attenzione riservata al contrasto delle truffe, in particolare ai danni di persone anziane.
Il protocollo rafforza, inoltre, lo scambio di informazioni tra le forze di polizia e gli istituti di credito, ai quali è affidato il compito di inserire nella banca dati anticrimine del Centro di Ricerca sulla Sicurezza Anticrimine gli eventuali eventi criminosi.
“L’obiettivo – hanno dichiarato i sottoscrittori dell’intesa – è quello di aumentare il già elevato livello di sicurezza nelle sedi degli istituti bancari contro tutti i maggiori rischi di eventi criminosi, mettendo in campo tutte le soluzioni tecnologiche e le conoscenze attualmente disponibili”.
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