“Città del Natale” in una cornice di massima sicurezza: ad Arezzo speciali misure di safety e security

Nel corso della riunione in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stata presa in considerazione l’enorme affluenza attesa in città nelle prossime settimane in concomitanza con gli eventi di Arezzo Città del Natale.

Una “Città del Natale” in una cornice di massima sicurezza. È stato questo l’argomento della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi questa mattina in Prefettura, dove sono stati esaminati tutti gli aspetti connessi alla sicurezza dell’atteso evento natalizio, che richiama un numero molto alto di presenza da tutta Italia.

Le attività coordinate delle forze di polizia e della polizia locale saranno, infatti, intensificate con la predisposizione ed il rafforzamento di idonee ed appropriate misure di safety e security, che serviranno a garantire un ordinato svolgimento di tutti gli eventi in programma nel corso dell’intera manifestazione in vari luoghi della città di Arezzo.

• Il sistema a tutela dell’incolumità delle persone (safety) e dell’ordine e della sicurezza (security) in occasione delle manifestazioni pubbliche come nel caso della Città del Natale, rappresenta un ambito nel quale si sostanzia l’esigenza di un approccio integrato e coordinato da parte dei soggetti competenti. Si tratta di due diversi livelli di analisi e pianificazione, di competenze e responsabilità, di servizi e misure, compiutamente delineati e disciplinati dal Ministero dell’Interno, che devono “dialogare” e che, solo se messi a sistema, assicurano lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche all’interno della necessaria cornice di sicurezza.

“È forte l’impegno di tutti – ha detto il Prefetto – affinché, come sempre, quest’evento, che caratterizza fortemente la città di Arezzo, si svolga in una cornice di massima sicurezza e in un clima di festa e serenità”.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Clemente Di Nuzzo, hanno partecipato il Sindaco del Comune di Arezzo, l’Amministrazione provinciale, il Questore, i vertici provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, oltre al responsabile del servizio 118.