Colpito col machete, Abdoulaye ha 28 punti in testa: “Era venuto per rubare pistacchi, ora voglio tornare a lavorare”. Tunisino ricercato
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Abdoulaye Mballo, 33 anni, originario del Senegal, in forza all’agenzia Ombra Sicurezza, racconta quello che è successo venerdì 14 febbraio 2025 nel supermercato Conad di via Guido Monaco ad Arezzo, mentre stava svolgendo il suo lavoro di operatore della sicurezza. Dopo essere stato colpito con un machete da un tunisino, attualmente ricercato dalle forze dell’ordine, gli sono stati applicati 28 punti di sutura alla testa, ferite giudicate guaribili in dieci giorni: “Il tunisino era venuto per rubare pistacchi, che io gli ho fatto pagare e lui mi ha minacciato, dicendo ‘io sono tunisino, dopo torno’. E io gli ho detto ‘e io sono senegalese e sono qua per lavorare e rispettare le regole’. E’ tornato con il machete e un compagno, abbiamo chiamato la Polizia che è intervenuta. Lui è andato via, poi è tornato alle 19. E’ stato un collega ad avvertirmi che mi stava per colpire in testa da dietro, mi sono difeso col braccio. Poi mi hanno soccorso, il tunisino è scappato“. Abdoulaye non ha paura, ora vuole che la sua vita torni presto alla normalità: “Il 26 febbraio tornerò a lavorare, sempre nello stesso Supermercato“. Alessandro Rossi, titolare di Ombra Sicurezza: “Una situazione così grave e premeditata non era mai capitata prima, il nostro dipendente è preparato ad affrontare qualsiasi evenienza. La nostra è una famiglia allargata, siamo vicini al nostro collaboratore, l’auspicio è che l’aggressore venga arrestato dai nostri bravissimi uomini delle Forze dell’Ordine e non rimesso subito in circolazione“.