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giovedì | 20-02-2025

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Colpito col machete, dieci giorni di prognosi: avvertito da un cliente del supermercato, ha parato il colpo col braccio

Si chiama Abdoulaye Mballo l’operatore di 33 anni originario del Senegal, in forza all’agenzia Ombra Sicurezza, aggredito con un machete da un individuo di nazionalità tunisina nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 14 febbraio 2025 nel supermercato Conad di via Guido Monaco ad Arezzo. E può dirsi fortunato. Intanto l’aggressore e i suoi complici sono attivamente ricercati.

Intorno alle 16:30 Mballo aveva allontanato dal supermercato una prima volta il tunisino e due suoi complici, sorpresi a rovistare tra gli scaffali e ritenendoli di disturbo per i clienti, tra cui famiglie con bimbi presenti nel market. Il tunisino, costretto a pagare la merce, aveva minacciato di tornare per vendicarsi. Poco dopo le 19:00, l’uomo è effettivamente tornato, armato di un machete con una lama di 40 centimetri. Si è nascosto tra gli scaffali e ha atteso che la guardia giurata gli voltasse le spalle per sferrare l’attacco. Grazie all’allerta di alcuni clienti, Mballo è riuscito a parare il colpo con il braccio. La lama, diretta alla schiena, è stata deviata in alto: Mballo ha riportato ferite alla testa. È stato immediatamente soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Donato, dove è stato medicato con punti di sutura e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Alessandro Rossi, titolare di Ombra Sicurezza, ha espresso sconcerto per l’accaduto:

Siamo esterrefatti per l’accaduto, il nostro operatore è professionale, gentile e molto apprezzato, è salvo per un soffio“.

Rossi inoltre sottolineato come

la prontezza di riflessi di Mballo e la collaborazione dei presenti abbiano evitato conseguenze più gravi“.

Come sta Abdoulaye Mballo?

“E’ sotto shock, provato, ma lucido. E’ stato dimesso, sono passato a salutarlo, gli auguriamo di ristabilirsi presto. Da parte nostra riceverà massimo sostegno e vicinanza”.

L’aggressore e i suoi complici sono attualmente in fuga e sono attivamente ricercati dalle forze dell’ordine. La vicesindaca di Arezzo, Lucia Tanti, ha commentato l’episodio, evidenziando la presenza di “gruppi criminali che minano la sicurezza cittadina e ha invocato misure più severe, tra cui l’espulsione immediata per chi delinque“. Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Rossi:

“E’ necessaria una risposta decisa, si tratta di un soggetto con precedenti, si muove con dei complici e incute terrore. In Italia non può esserci spazio per simili personaggi”.

Questo episodio segue di pochi giorni un’altra aggressione avvenuta in un supermercato della città, dove una guardia giurata donna è stata attaccata, riaccendendo forte preoccupazione sulla sicurezza nei luoghi pubblici di Arezzo.

Arezzo: guardia giurata ferita, aggressione con arma bianca in un supermercato. E’ il secondo caso in pochi giorni

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