Cybercrimine, un anno di attività della Polizia Postale aretina
L’impegno costante nel contrasto alle truffe online, alla diffamazione sul web e alla clonazione di carte di pagamento (in forte aumento, con la ricezione di 642 denunce), ha visto incrementare di oltre il 100% il numero dei denunciati all’autorità giudiziaria: dai 60 nel 2018 agli attuali 125.
Numerose sono state le perquisizioni nell’ambito della pedopornografia e della pornografia, anche in collaborazione con la locale Squadra Mobile, che hanno consentito il sequestro di pc, tablet, smartphones, cellulari, hard disk e la denuncia all’autorità giudiziaria sia di minori che di adulti. Di particolare rilievo sono state le attività di sequestro, oscuramento di spazi web e acquisizione di file svolti presso importanti provider della provincia.
In esponenziale crescita il financial crime, attraverso l’utilizzo di malware da parte di organizzazioni criminali che si intromettono nei rapporti commerciali delle aziende, veicolando somme in denaro presso conti correnti nella disponibilità dei malviventi. Costante è stata la collaborazione con enti istituzionali competenti sugli attacchi da parte di hacker nell’utilizzo dei servizi internet, che ha consentito di rafforzare gli strumenti di tutela e di sicurezza.
La Polizia Postale di Arezzo è impegnata, ormai da diversi anni, in attività di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete, dedicate soprattutto alle nuove generazioni, che hanno permesso di incontrare oltre 1.400 studenti, 120 genitori, 118 insegnati nella città e in provincia. Queste hanno consentito di illustrare sia le opportunità del web che i rischi di cadere nelle molte trappole esistenti e sono state rivolte al fenomeno del cyberbullismo e a tutte le forme distorte dell’utilizzo dei social network e delle applicazioni.
Di notevole importanza è l’utilizzo del portale del Commissariato P.S. online, che è divenuto un punto di riferimento specializzato per chi cerca informazioni, consigli, suggerimenti. Fondamentale anche l’attività di informazione quotidiana fornita dalla Sezione Polizia Postale alla collettività, mentre incessante e fruttuosa è stata la sinergia esistente tra la Questura di Arezzo e la Sezione Polizia Postale nell’ambito del raccordo sia info-investigativo sia tecnico/operativo.
