Dall’estero lancia l’allarme: “C’è un ladro in casa mia”

Nel pomeriggio di venerdì scorso 7 giugno, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Arezzo, in un intervento congiunto operato con i colleghi della locale Squadra Volanti della Polizia di Stato, hanno arrestato, nella flagranza di reato, un 45enne italiano sorpreso mentre abbandonava il luogo del misfatto. L’uomo, senza fissa dimora, dopo essersi introdotto in un appartamento, si era impossessato di quaranta euro ed alcune banconote estere da collezione che cercava, invano, di disfarsi allorquando veniva intercettato dai militari.

L’allarme era scattato intorno alle ore 14:40 circa quando il proprietario dell’abitazione, trovandosi all’estero, aveva ricevuto una segnalazione di allarme dal proprio sistema di videosorveglianza che immortalava le gesta del ladro. L’informazione giunta al numero unico di emergenza nazionale “112” veniva subito veicolata alle pattuglie sul territorio che rapidamente convergevano sul posto indicato dalla vittima, riuscendo a sorprendere l’autore del furto ancora con la refurtiva al seguito.

Gli accertamenti svolti dai militari consentivano di stabilire che la persona arrestata, in passato già cliente di un B&B gestito dalla stessa vittima, in modo fraudolento era riuscito ad entrare in possesso delle chiavi dell’appartamento ove aveva poi consumato il furto approfittando dell’assenza del titolare.

L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è comparso ieri davanti al Tribunale Ordinario di Arezzo per l’udienza di convalida.

Ciò si riferisce nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

 

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