Esodo estivo: rafforzati i controlli. Attenzione a velocità e alcol. Agenti in borghese nelle aree di servizio
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale, dei Vigili del Fuoco, dei referenti della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali dei Comuni di Arezzo, Monte San Savino, Montevarchi e Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno, Bibbiena, Cortona, Sansepolcro e Foiano della Chiana, nonché del servizio 118 dell’Azienda Usl Toscana sud est, dell’ANAS, della società Autostrade per l’Italia, della Protezione civile e del Servizio Viabilità della Provincia.
“La sicurezza della circolazione veicolare e il contrasto dell’incidentalità stradale“, ha affermato il prefetto, “sono un obiettivo strategico verso il quale tutte le forze di Polizia dello Stato e degli enti locali devono orientare la propria azione nell’attuale contesto in cui si registra un sensibile incremento dei flussi di traffico, dovuto ai movimenti turistici con l’avvio della stagione estiva e alla ripresa della mobilità generale delle persone in concomitanza del diradamento delle misure restrittive per il contenimento della diffusione dell’emergenza epidemiologica“.
“In tale quadro, è già stata avviata la programmazione di servizi coordinati e integrati tra forze di polizia e Polizie Locali, che prevedono un potenziamento della vigilanza sulle strade e l’intensificazione dell’attività di prevenzione e contrasto dei comportamenti di guida più pericolosi. Dedicata attenzione verrà rivolta al rispetto dei limiti di velocità, delle norme sui tempi di guida e riposo da parte degli autisti di veicoli commerciali, della piena efficienza dei veicoli per il trasporto professionale di passeggeri, nonché delle condizioni psico-fisiche dei conducenti e dei comportamenti alla guida fonti di distrazione (come l’uso dei telefonini); nell’ambito della strategia per contenere il fenomeno infortunistico, particolare rilevanza assumono i controlli, con l’impiego dei moderni apparati, diretti a sanzionare coloro che guidano in stato di alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti.
Nei giorni dei fine settimana, le pattuglie della specialità della Polizia Stradale della Polizia di Stato, che operano prioritariamente sulla rete extraurbana principale e lungo il tratto dell’autostrada A1 con controlli anche presso i caselli, verranno potenziate con l’impiego di personale in abiti civili nelle aree di servizio per garantire il rispetto della normativa sul distanziamento sociale e contrastare ogni forma di illegalità.
All’interno dei centri abitati, i servizi di vigilanza e prevenzione sono affidati all’Arma dei Carabinieri, data la loro tradizionale e capillare presenza sul territorio, oltre che alla Polizia Provinciale e alle Polizie Locali dei comuni. È stato anche fatto il punto sulla capacità operativa di garantire interventi immediati di soccorso stradale e di assistenza alle persone, da parte delle strutture dei Vigili del Fuoco, del servizio 118, dell’ANAS, della società Autostrade per l’Italia e delle articolazioni provinciali della Protezione civile. Laddove si dovessero verificare situazioni di criticità alla circolazione dovrà essere assicurato un costante monitoraggio degli itinerari alternativi alla viabilità autostradale, in stretto raccordo informativo con Viabilità Italia.
In occasione della riunione del Comitato, alla presenza dei sindaci di Arezzo e di Castiglion Fiorentino, sono stati anche esaminati gli eventi e le manifestazioni pubbliche previste per i prossimi mesi estivi. Per quanto riguarda le iniziative musicali in programma presso l’Anfiteatro romano ad Arezzo e il mercatino vintage e il Premio Fair Play che si terranno a Castiglion Fiorentino, è stata richiamata l’attenzione degli organizzatori in ordine all’esigenza che sia garantita la scrupolosa attuazione delle misure di contenimento e contrasto al COVID-19 e il rispetto delle vigenti disposizioni sul divieto di assembramento delle persone, oltre che sia assicurata l’applicazione delle disposizioni in materia di security e di safety affinché dette manifestazioni si svolgano sempre in una cornice di massima sicurezza.
Con riferimento alla Giostra del Saracino di Arezzo e al Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino, a seguito di approfondita discussione a cui hanno preso parte anche i rappresentati dei Quartieri e dei Rioni delle due città, è stata concordemente condivisa la decisione che per tali eventi, secondo la loro tradizionale modalità di svolgimento, non ricorrono le condizioni idonee a garantire il doveroso rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali e il divieto di assembramenti, salvaguardando le prioritarie esigenze di sicurezza pubblica e di tutela della salute pubblica. È stato infatti rilevato che le predette manifestazioni vengono a perdere tutta la loro valenza di tradizione e legame popolare, se attuate limitatamente al solo aspetto agonistico della competizione, con l’eliminazione della partecipazione dei figuranti e delle componenti storiche oltre che con una ridottissima presenza di pubblico”.