Fermato in A1 con 30 chili di droga nascosti in un doppiofondo: arrestato un 40enne italiano

Un ingegnoso nascondiglio sotto il sedile posteriore della sua auto non è bastato a evitare l’arresto. La Polizia di Stato di Arezzo ha fermato un uomo di 40 anni per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sorprendendolo mentre viaggiava in autostrada con un carico di droga destinato con ogni probabilità al nord Italia.
L’operazione è scattata nel tardo pomeriggio dello scorso fine settimana, lungo l’autostrada del Sole, quando una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Battifolle ha fermato per un controllo una Smart ForFour con targa italiana. Alla guida c’era un solo occupante, cittadino italiano, che ha mostrato fin da subito un atteggiamento sospetto. Le spiegazioni fornite in merito al viaggio — condotto senza bagagli e con una borsa vuota sul sedile posteriore — hanno convinto gli agenti ad approfondire la situazione.
Accompagnato in ufficio, l’uomo e il veicolo sono stati sottoposti a perquisizione. Proprio nell’auto, sotto il sedile posteriore, è stato scoperto un doppiofondo abilmente realizzato e dotato di apertura elettrica. Al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto 24 buste in cellophane, avvolte con nastro da pacchi. Le analisi condotte dalla Polizia Scientifica hanno confermato che si trattava di hashish e marijuana, per un peso complessivo di 30 chilogrammi.
L’uomo è stato tratto in arresto e trasferito presso il carcere di Arezzo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’auto e lo stupefacente sono stati posti sotto sequestro.
Le indagini, fanno sapere dalla Questura, proseguono per ricostruire l’origine e la destinazione della droga. Resta valida, come previsto dalla legge, la presunzione di innocenza per l’indagato fino a eventuale condanna definitiva.