Folgorato mentre pesca, Gabriele muore nel giorno del compleanno

Si trovava lungo i bordi della pista ciclabile lungo il torrente Archiano a Soci, comune di Bibbiena, in via dell’Orto, per praticare pesca sportiva. Nell’effettuare un lancio, la lenza della canna estensibile al carbonio ha agganciato la linea elettrica sovrastante alimentata a 220 Volts. Gabriele Lusini è rimasto folgorato dalla scarica, andando in arresto cardiaco. Alcune persone che si sono accorte dell’accaduto gli hanno praticato un disperato massaggio cardiaco per rianimarlo e nel frattempo hanno allertato i soccorsi alle 19.23 di ieri sera. I medici, viste le condizioni, ne hanno deciso l’immediato trasferimento con Pegaso all’ospedale fiorentino di Careggi. La situazione è parsa subito disperata. Anche stamani il bollettino lasciava spazio a poche speranze: “Gravi conseguenze dalla scossa ricevuta, condizioni di salute estremamente critiche e pericolo di vita attuale e concreto“. Poi l’evoluzione drammatica diramata da parte dei Carabinieri del comando di Bibbiena: “Dall’ospedale di Careggi informano che è stata dichiarata la morte cerebrale di Gabriele“. L’Autorità Giudiziaria ha già dato il nulla osta per le esequie. Gabriele, nato e residente a Bibbiena, impiegato in una ditta casentinese, amante dello sport, cresciuto calcisticamente e umanamente nelle fila della AC Bibbiena, se n’è andato nel giorno suo compleanno. Era nato infatti il 13 giugno 2002, 21 anni. Pochi, troppo pochi per questo giovane scomparso in maniera assurda nel pieno della vita e che lascia nello strazio mamma Katiuscia, babbo Fabio e un’intera comunità.

Foto catturata da profilo social

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