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martedì | 11-02-2025

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Il giorno del dolore – Foto

Sono state celebrate alla Chiesa della Madonna del Rivaio di Castiglion Fiorentino, insufficiente ad ospitare i tanti intervenuti, le esequie di Federica Canneti. Il paese del Cassero, in segno di lutto, ha sospeso tutte le manifestazioni per due giorni, riversandosi in massa al doloroso commiato. Palloncini bianchi sono comparsi di fronte alla Chiesa, giovani amici con i fiori, silenzio e commozione generali rotti solo dal pianto straziante dei familiari per una perdita incolmabile. Il funerale, celebrato da padre Emanuele Di Mare, è stato accompagnato dalle strazianti parole della madre Rosanna, che ha ringraziato tutti i presenti e coloro che si sono attivati per consentire di rivedere un’ultima volta Federica. Commozione e lacrime al discorso della sorella Alessandra, poco dopo i funerali postato sui social e che qui vi riproponiamo:

“Ciao Fede, non sono certo stata quella che si può definire “sorella modello”, spesso litigavamo, perché eravamo esattamente come la notte è il giorno, l’alba e il tramonto , ma proprio per questo ci completavamo: non c’è alba senza il tramonto ed è il motivo per cui adesso ho paura di vivere in un buio perenne. Tu eri brava in tutto quello che facevi , e spesso questo mi faceva anche un po’ ingelosire: eri forte negli sport, a scuola, il rapporto con gli altri cosi solare e genuino che riuscivi ad avere… fin da piccola hai fatto di tutto per assomigliare a me (ti facesti pure bionda) ma la realtà è che non sai che darei io per essere un po’ quella che eri te.. la la tenacia e determinazione fatta persona, sempre felice, allegra, solare , attiva, un vulcano di energia pronto ad esplodere in qualsiasi momento .. trovavi sempre una soluzione e non ti perdevi d’animo di fronte a nessuna problematica. Io non so come farò a realizzare che non sarai più vicino a me per il resto della mia vita. Non ci sarai a fare da testimone il giorno che mi sposerò , non ci sarai a fare da ostetrica il giorno che mi nascerà un bambino (ce lo dicevamo sempre, ricordi?).. avresti preso la tua meritatissima laurea e fatto il lavoro dei tuoi sogni: far nascere VITE, perché te, la vita, l’amavi tanto, tu eri VITA Fede.. e avrei tanto voluto avere il tempo di regalarti il viaggio che ti avevo promesso come regalo. Come faremo a passare il Natale e le feste senza di te ? .. io spero tanto che anche se non sei più con noi fisicamente, la vicinanza tu ce la faccia comunque sentire , perché ne abbiamo davvero tanto bisogno. Voglio ricordarti come la nostra Dede, come la bambina con le codine e il sorriso sempre stampato in faccia, come quella che nel momento del bisogno c’era, che mi raccontava le sue mille avventure da scalmanata che dovevo coprire ai nostri. Anche se non sono mai stata brava a dimostrartelo, il mio amore per te è qualcosa di carnale , smisurato, ed è proprio per questo che non riesco a farmene una ragione , resterai per sempre dentro di me, ricorderò al mondo la persona meravigliosa che eri, tutti si meriterebbero una sorella così, ed io ho avuto la fortuna di averla accanto per 22 anni.. dacci la forza , fatti sentire, rimarrai per sempre la mia sorellina “merdaccia”. Ti hanno strappato la vita in quel maledetto incidente, ma ti prometto che non ci saranno sconti”.

Poi hanno preso parola le amiche di Federica e il Priore del Terziere di Porta Fiorentina Federico Golini: “Abbiamo tutti perso una figlia“. Dopo la celebrazione religiosa, un ultimo bacio della mamma alla bara bianca, poi una processione infinita ha seguito il feretro, con in testa l’insegna del Terziere di Porta Fiorentina, di cui faceva parte la ragazza. La salma è stata tumulata nel cimitero del capoluogo, dove riposerà la povera Federica. 

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L’ultimo saluto a Federica

Il pm Emanuela Greco, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, aveva concesso il nulla osta alla restituzione ai familiari del corpo di Federica. E oggi un’intera comunità si è stretta intorno alla famiglia della studentessa di medicina di 22 anni, tragicamente scomparsa nell’incidente di venerdì sera lungo la Sr71 a Vitiano di Arezzo. Federica in queste ore viene ricordata da tutti con grande affetto e commozione: studentessa di medicina all’Università di Siena, frequentava il tennis club castiglionese, lascia nel dolore più profondo il padre, di professione bancario, la madre impiegata in un supermercato e una sorella maggiore. E un vuoto incolmabile tra parenti, amici, conoscenti e l’intera cittadinanza castiglionese, a lutto per la scomparsa di una giovane figlia. Il sindaco ha rinviato a data da destinarsi, in segno di lutto, tutti gli eventi programmati nel fine settimana e nella giornata di oggi, giorno dei funerali. 

Il cordoglio

Tanti messaggi di cordoglio sono giunti alla famiglia di Federica. Tra gli altri, quello dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese: “Profondo cordoglio per la prematura scomparsa della studentessa Federica Canneti. La direzione aziendale e il personale tutto si stringono intorno alla famiglia, agli amici e ai colleghi del corso di Ostetricia della studentessa“. Il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli si è espresso a nome di tutta la comunità: “Col dolore di tutti che non sono in grado di rappresentare, perché sto sopportando il mio con fatica, da sindaco, ma anche da genitore, rinnovo le mie condoglianze alle famiglie che devono affrontare quest’immane tragedia. Esprimo la mia grande vicinanza ai genitori, alla sorella e alle rispettive famiglie per la prematura scomparsa di Federica, il volto della gioventù, della voglia di vivere e di stare insieme agli altri, con tanto sport che praticava. A nome di tutta la comunità le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia in questo tristissimo giorno. Ciao Federica riposa in pace”.

In memoria di Federica

Anche in questa occasione Castiglion Fiorentino si conferma partecipativo e generoso: è stata attivata sulla piattaforma gofundme una raccolta fondi per l’acquisto di materiale ostetrico per l’Africa in memoria di Federica, studentessa di ostetricia all’Università di Siena, che sta raccogliendo tante donazioni. Al seguente link è possibile partecipare: https://gofund.me/c22ecf97

La dinamica e le indagini sull’incidente

La pm Emanuela Greco ha già ricevuto la perizia della Polizia Municipale di Arezzo, intervenuta nell’immediatezza della tragedia e il giorno successivo, quando alcuni uomini sono tornati sul posto per effettuare ulteriori rilievi alla luce del giorno. Si indaga per omicidio stradale, mentre i tre mezzi coinvolti nello schianto, distrutti, sono stati posti sotto sequestro. Nuovi elementi emergono rispetto alla dinamica: la Kia su cui viaggiava Federica in compagnia di quattro amici, si stava dirigendo da Castiglion Fiorentino verso Arezzo. Il conducente avrebbe perso il controllo del mezzo, impattando prima fronto-lateralmente una T-Roc che procedeva in direzione opposta, poi frontalmente la Nissan Juke. 

Un bilancio pesantissimo

Il bilancio della tragedia è pesantissimo: otto in tutto le persone coinvolte. Tre sono ricoverate in codice giallo all’Ospedale della Fratta: si tratta una ragazza di 22 anni, amica di Federica e di due giovani di 22 e 23 anni, quest’ultimo alla guida del veicolo su cui viaggiava Federica: se la caverà in 10 giorni. L’altro passeggero del veicolo, un giovane di 23 anni, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Le Scotte di Siena. Nelle altre auto, unica illesa è rimasta una bimba di 3 anni che viaggiava con la madre, anche lei ferita lievemente. In prognosi riservata anche il 37enne che guidava la terza auto e la compagna di 32 anni con una prognosi di 30 giorni. E purtroppo Federica, nonostante gli interventi di rianimazione dei sanitari, è deceduta sul posto. 

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