Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

sabato | 26-04-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Incidente aereo in Val d’Aosta: tra le vittime Maurizio Scarpelli, della scuola di volo di Arezzo

La tragedia  è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 25 gennaio in Valle d’Aosta, nei pressi del ghiacciaio del Rutor, a 2.500 di quota: si sono scontrati l’elicottero di Maurizio Scarpelli, che d’inverno trasporta appassionati di sci ed eli-ski e un piccolo aereo da turismo. Bilancio drammatico: 5 morti, due feriti e due dispersi, 9 le persone coinvolte. Il pilota originario di Reggello (Fi) era alla guida dell’eliski. Con lui altre cinque persone: la guida alpina Frank Henssler, 49 anni, e quattro turisti. Sul piccolo aereo da turismo, un bimotore, volavano un istruttore, sopravvissuto all’impatto e due allievi, dispersi. 

Il procuratore capo di Aosta Paolo Fortuna e il sostituto procuratore Carlo Introvigne hanno effettuato un sopralluogo: verrà aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Pare che l’elicottero della ditta Gmh, che effettua normalmente in zona le rotazioni con gli sciatori, stesse decollando, quando si è incrociato con il bimotore in fase di atterraggio. Secondo i primi riscontri, quest’ultimo mezzo sembra però abbia sconfinato: in base al piano di volo, non doveva trovarsi in quello spazio aereo.

Maurizio Scarpelli, che lascia due figli e la compagna, era un pilota di lungo corso e gestiva, insieme ad un socio, la Eli-Ghibli Helicopter Services, base tecnica a Reggello, sede operativa e scuola di volo all’aeroporto Molin Novo di Arezzo. Molto conosciuto e apprezzato, anche per aver guidato elicotteri per la la protezione civile e per il servizio antincendio, per il quale aveva svolto servizi per domare l’incendio dello scorso settembre al Monte Serra, nel pisano. Non solo: metteva a disposizione l’elicottero per la comunità reggellese e in occasione di gare ciclistiche.

Tanti messaggi di cordoglio.

Tra gli altri, quello della Regione Toscana: “Era uno storico e valido pilota degli elicotteri del servizio regionale antincendi boschivi Maurizio Scarpelli, il 53enne di Reggello che ha perso la vita nell’incidente aereo avvenuto nei cieli della Val d’Aosta”, ha dichiarato il presidente Enrico Rossi. 

“Scarpelli era molto apprezzato in Regione Toscana per la sua attività di pilota, molto amato dai compagni dell’antincendi boschivi e della Protezione civile, dove operava da oltre dieci anni ed era considerato uno dei riferimenti con maggior esperienza. Esprimo il massimo cordoglio mio, della Giunta e dell’intera struttura regionale alla famiglia, agli amici ed ai compagni di Scarpelli per la tragica perdita di una persona di grande valore”. Cosi il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha voluto ricordare l’opera e il valore del pilota di elicotteri toscano rimasto vittima nell’incidente aereo di ieri sul ghiacciaio del Rutor. “Scarpelli è stato tra i protagonisti in positivo dello spegnimento del grande incendio dei monti pisani del settembre scorso – conclude Rossi – a lui ed ai suoi colleghi andrà per sempre la nostra riconoscenza”.

I colleghi dell’antincendi boschivi ricordano Maurizio Scarpelli anche per la preziosa collaborazione da lui offerta nelle attività di formazione e addestramento svolte presso il Centro AIB La Pineta. Scarpelli era molto conosciuto ed amato anche grazie a quelle attività ed ai numerosi incontri tenuti nelle scuole toscane, per spiegare agli studenti i fondamenti delle attività di prevenzione degli incendi.

La Regione Toscana, il Settore Protezione Civile e l’organizzazione AIB, si stringono alla famiglia in questo momento di dolore.

Articoli correlati