Keu, consumatori a Vadalà: dove sono i veleni?
Il Movimento Consumatori Toscana tramite l’avvocato Alberto Polverini ha chiesto al commissario Gen. B. CC Giuseppe Vadalà informazioni relative alla collocazione dei siti e dei luoghi maggiormente colpiti dalle sostanze chimiche inquinanti (rilevatori della presenza di Keu).
“Come Movimento Consumatori Toscana non abbiamo semplicemente intenzione di costituirci parte civile nel procedimento penale per l’inchiesta keu, ma vogliamo conoscere i siti e i luoghi in cui sono presenti le sostanze chimiche inquinanti.
Infatti, tramite il nostro legale, Alberto Polverini, abbiamo inviato una lettera al commissario Giuseppe Vadalà affinché ci fornisca i dati dell’attività svolta anche in virtù di quanto previsto nel nostro Statuto. Intendiamo, quindi, porre in essere azioni a tutela dell’ambiente, alla difesa e tutela dei consumatori e alla corretta gestione dei rifiuti” – commenta il Movimento Consumatori Toscana APS.
“Riteniamo essenziale la condivisione dei siti e dei luoghi colpiti dalle sostanze chimiche inquinanti sia per la salute pubblica, in primis, e poi perché la Regione Toscana ha stanziato ben 15 milioni di euro per gli interventi di bonifica. Confidiamo nella disponibilità del commissario Vadalà a condividere tali informazioni, utili per la risoluzione di una vicenda che rappresenta una ferita importante nel nostro territorio. Tali dati saranno utili per collaborare con tutte le amministrazioni comunali che hanno a cuore la salute pubblica dei propri concittadini. Noi del Movimento Consumatori siamo al loro fianco!” – conclude il MC Toscana APS.
Infatti, tramite il nostro legale, Alberto Polverini, abbiamo inviato una lettera al commissario Giuseppe Vadalà affinché ci fornisca i dati dell’attività svolta anche in virtù di quanto previsto nel nostro Statuto. Intendiamo, quindi, porre in essere azioni a tutela dell’ambiente, alla difesa e tutela dei consumatori e alla corretta gestione dei rifiuti” – commenta il Movimento Consumatori Toscana APS.
“Riteniamo essenziale la condivisione dei siti e dei luoghi colpiti dalle sostanze chimiche inquinanti sia per la salute pubblica, in primis, e poi perché la Regione Toscana ha stanziato ben 15 milioni di euro per gli interventi di bonifica. Confidiamo nella disponibilità del commissario Vadalà a condividere tali informazioni, utili per la risoluzione di una vicenda che rappresenta una ferita importante nel nostro territorio. Tali dati saranno utili per collaborare con tutte le amministrazioni comunali che hanno a cuore la salute pubblica dei propri concittadini. Noi del Movimento Consumatori siamo al loro fianco!” – conclude il MC Toscana APS.