La tragica fine di Bruno Albiani, il corpo recuperato nella notte – Foto

La persona è stata individuata intorno alle 17.30 nel letto di un fiume, Le Chiassacce, in una zona molto impervia, in località Contea, nei boschi tra la Chiassa Superiore e Chiaveretto, da un pescatore che ha dato l’allarme. Il corpo è stato recuperato nella notte da personale Vigili del Fuoco e Croce Rossa Italiana, dopo i rilievi e il via libera alla rimozione del cadavere.

Bruno Albiani, 83 anni, antiquario di lungo corso, aveva fatto perdere le sue tracce la sera del 15 aprile scorso, mentre si trovava alla Chiassa Superiore. Era uscito di casa alle 18, aveva parcheggiato l’auto al cimitero e poi aveva telefonato alla figlia dicendole di essersi perso. Da quel momento non ha più risposto al cellulare. Ha percorso a piedi circa 4 chilometri nella boscaglia, dal parcheggio del cimitero della Chiassa Superiore fino al luogo del ritrovamento. La fatica e il freddo gli sono stati probabilmente fatali, ma le cause del decesso dovranno essere stabilite dall’autopsia. 

La ricerca, che andava avanti da circa 10 giorni, ha visto impegnate diverse squadre di Vigili del Fuoco, delle forze dell’ordine e diverse unità di volontari di Protezione Civile. Nei pressi della chiesa era stato attivato il Posto di Comando Avanzato per il coordinamento delle operazioni. Impegnato nelle ricerche anche personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso), SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), cinofili, l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri e diverse associazioni di volontariato.

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