Lupo nell’ovile del Borro. Ferragamo: “Tre pecore morte, sette ferite”

“Aspetto particolare è che il lupo ha saltato una rete interrata e alta oltre due metri! Questo solleva preoccupazioni non solo a noi come Tenuta ma anche agli altri pastori su come poter proteggere le nostre greggi senza recinti adeguati”. Nell’Ovile del Borro, che utilizza energia green grazie alla copertura sul tetto di pannelli solari, vi sono oltre duecento pecore che permettono di produrre formaggi pecorini e ricotte per i ristoranti della Tenuta. In Toscana negli ultimi anni sono stati denunciati dagli allevatori oltre millecinquecento attacchi alle greggi. Un problema che sta preoccupando la stessa Regione Toscana, oltre alle imprese e ai produttori. Sembra comunque funzionare l’esperimento che ormai da un anno sta portando avanti la Toscana e che punta a tutelare sia gli allevatori che i lupi attraverso il rifinanziamento del progetto che vede da una parte gli indennizzi per gli allevatori colpiti dalle predazioni e dall’altra l’utilizzo delle carcasse degli animali per l’alimentazione dei lupi nelle aree protette.  In attesa della verifica finale di questo esperimento non resta al momento agli allevatori che denunciare sistematicamente gli attacchi dei lupi, come ha fatto Ferruccio Ferragamo, per non fare credere che il problema predazioni sia ormai passato.

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