Maurizio D’Ettore ci lascia improvvisamente. Nordio: “Perdita incolmabile”

Stamani Maurizio D’Ettore ha avuto un malore, tanto da decidere di recarsi in ospedale a Locri, cittadina in provincia di Reggio Calabra dove si trovava per una vacanza a casa del madre. La situazione è precipitata: colto da infarto, i sanitari ne hanno tentato la rianimazione, ma, purtroppo, senza esito. 

La notizia dell’improvvisa scomparsa di Maurizio D’Ettore ha scosso profondamente il mondo politico italiano, lasciando un vuoto incolmabile. D’Ettore, nato a Napoli il 22 luglio 1960, era una figura di spicco nella politica nazionale e uno stimato professore di diritto privato all’Università degli Studi di Firenze.

La sua carriera politica è iniziata a livello locale, dove ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Bucine, in provincia di Arezzo, tra il 1995 e il 1999 e successivamente dal 2004 al 2009. La sua dedizione al servizio pubblico lo ha portato a essere un punto di riferimento per la comunità, diventando coordinatore provinciale del Popolo della Libertà prima e di Forza Italia poi, in provincia di Arezzo.

Nel 2018, D’Ettore è stato eletto alla Camera dei Deputati rappresentando il collegio uninominale di Arezzo sotto l’egida della coalizione di centrodestra. Durante il suo mandato, ha aderito a “Coraggio Italia” prima di ritornare a Fratelli d’Italia nel 2022, poco prima delle elezioni politiche anticipate.

Oltre alla sua attività politica, D’Ettore era noto per il suo impegno accademico e per il recente incarico di Garante Nazionale per i Diritti delle Persone Private della Libertà Personale, un ruolo cruciale per la tutela dei diritti umani nel contesto penitenziario italiano.

La scomparsa di Maurizio D’Ettore lascia un vuoto non solo nella sua famiglia e tra i suoi amici, ma anche tra i tanti che hanno apprezzato il suo lavoro e la sua dedizione alla causa pubblica. Uomo di grande integrità, profondamente impegnato nel servizio al suo Paese, rappresenta una grande perdita per la politica italiana, non solo per il suo contributo legislativo, ma anche per il suo impegno civico e accademico. Il suo lavoro e la sua dedizione rimarranno un esempio per molti.

Il cordoglio

L’annuncio della scomparsa di Maurizio D’Ettore è stato dato in una breve nota dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio che, con tutti i suoi collaboratori, manifesta il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile del politico italiano.

«Ne ricorda con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale, manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l’affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato».

si legge in una nota del Guardasigilli.

Samuele Ciambriello, portavoce della Conferenza nazionale dei garanti: 

“Esprimo a nome della conferenza amarezza per la notizia della morte di Felice Maurizio D’Ettore e manifesto le condoglianze più sentite alla sua famiglia”. Gennarino De Fazio, segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria, ha dichiarato: “Esprimiamo profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa del Garante nazionale delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio d’Ettore. Ci stringiamo attorno al dolore dei suoi cari, dei suoi collaboratori e di tutti componenti del suo Ufficio”.

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