Nel nome di Sara e Brunetta, Arezzo dice basta violenza sulle donne Ar24Tv

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Importante partecipazione di rappresentati istituzionali e semplici cittadini, tutti a testimoniare lo sconcerto per quanto accaduto e dire un fermo “no al femminicidio”. La fiaccolata è stata promossa da Pronto Donna e dal quartiere di Porta del Foro in memoria di Sara Ruschi e Brunetta Ridolfi, le due donne uccise barbaramente da Jawad Hicham. La fiaccolata è partita alle 21 in punto da Piazzetta delle Logge del Grano per proseguire verso Porta San Lorentino.
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Il gruppo consiliare OraGhinelli 2025 e l’associazione ORA partecipano alla camminata: “L’Amministrazione si è attivata immediatamente rendendosi disponibile con i servizi sociali e con tutta la rete di protezione sociale per stare al fianco dei figli di Sara”.
Le donne e gli uomini del comitato Orgoglio Amaranto aderiscono alla fiaccolata per il duplice femminicidio di Sara Ruschi e Brunetta Ridolfi per dire no alla violenza sulle donne.
“Ci sentiamo particolarmente coinvolti – fanno sapere dal direttivo di OA – per un tema che ci sta molto a cuore e sul quale abbiamo spesso proposto eventi di sensibilizzazione e di riflessione. Così abbiamo conosciuto più da vicino la realtà del Centro Antiviolenza dell’associazione Pronto Donna e le loro operatrici. Con loro abbiamo instaurato una duratura collaborazione con l’intento di far conoscere sempre più l’aiuto che possono dare a chi è vittima di violenza di genere. Quanto avvenuto ad Arezzo, nella centrale via Benedetto Varchi, ci ha scosso e ci porterà ad essere ancora più impegnati al loro fianco. Intanto domani sera ci saremo con le nostre socie e i nostri soci per ribadire con forza no alla violenza sulle donne.”
Tra le adesioni alla fiaccolata, anche quella del circolo territoriale di Arezzo di Sinistra Italiana.