Papa Francesco, a Roma volontari della Misericordia e Vigili del Fuoco di Arezzo

In occasione dei funerali del Papa, anche volontari della Misericordia di Arezzo e Vigili del Fuoco di Arezzo sono stati mobilitati per garantire la sicurezza e la gestione delle emergenze a Roma. Dalla caserma di via degli Accolti sono già partite sei unità specializzate nella gestione delle sale operative e nella topografia applicata al soccorso, accompagnate da una sala operativa mobile. “Mettiamo a disposizione la nostra professionalità per ogni tipo di emergenza“, ha dichiarato il comandante Baglioni, sottolineando con orgoglio la preparazione e la prontezza del corpo aretino in situazioni di grande rilevanza nazionale. Non solo. È partito a notte fonda un equipaggio completo di volontari della Misericordia di Arezzo. Dalle prime luci dell’alba si trova nella postazione assegnata, nei pressi di piazza San Pietro, per collaborare al dispositivo nazionale di Protezione civile in supporto ai fedeli e ai pellegrini in arrivo.
È da prima dell’alba di stamani che i tre volontari e soccorritori della Misericordia di Arezzo – Nadia, Sara e Samuele – si trovano dislocati e operativi nei paraggi di piazza San Pietro, protagonisti anche loro, come moltissime altre Confraternite, del dispositivo di Protezione Civile messo in campo da Area Emergenze delle Misericordie nazionali su attivazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Attivazione che già dalle prime ore dopo la scomparsa del Santo Padre ha dato il via alla mobilitazione di questa macchina dell’assistenza, complessa ma necessaria per coprire le esigenze di supporto alle moltissime decine di migliaia di persone che stanno giungendo da ogni parte d’Italia e del mondo a rendere omaggio al Santo Padre e per le quali è previsto il culmine dell’affluenza proprio domani, sabato, giorno delle esequie funebri.
Grazie ad Area Emergenze si registra in special modo la partecipazione di squadre di supporto alla persona (atte a fornire indicazioni, distribuire – ove occorra – acqua potabile, dare assistenza a infermi, anziani e bambini ecc); infermieristico-sanitarie; di soccorritori BLSD; addette alla logistica per il Campo Base a Centocelle; e quelle addette a ben due strutture complete di Posto di Comando Avanzato.
In più, c’è da considerare il personale impiegato nelle Sale operative regionale e nazionale, in costante collegamento con ARES118 Lazio, dalle quali per tutto il tempo, giorno e notte, anche se a distanza, viene monitorata e coordinata l’intera attività, soprattutto riguardo al reperimento delle risorse umane e materiali in ogni regione. E anche nel Centro nazionale di Coordinamento Emergenze di Pistoia abbiamo già avuto impegnato un altro nostro volontario specializzato come operatore di sala, Franco.
Tutto il movimento delle Misericordie sente questo impegno profondamente suo, insieme all’onore di poter servire la Chiesa e il popolo in un momento tanto solenne. Un sentimento anche di grande riconoscenza per lo speciale reciproco rapporto sempre intrattenuto fra Papa Francesco e le Misericordie stesse.
Grazie dal cuore ai nostri volontari. Sempre pronti. Sempre presenti.
In foto: i nostri tre volontari (Nadia, Sara e Samuele) in servizio da oggi e fino a domenica 27 a San Pietro insieme a Gionata Fatichenti (primo da destra, Direttore area emergenze presso Confederazione Nazionale Misericordia d’Italia) e Filippo Pratesi (primo da sinistra, Direttore generale di Federazione Regionale Misericordia della Toscana).