“Pronto, sono il sindaco”, ma è una truffa. Identità rubata ad Agnelli
“Tentativo di truffa nei confronti di un commerciante di Castiglion Fiorentino, usando con un numero diverso dal mio, la foto del mio profilo e le mie generalità. In questo caso il commerciante ha compreso il tentativo di frode e non ha dato credito al truffatore. Porre sempre la massima attenzione, i tentativi di truffa sono sempre dietro l’angolo perché ci sono persone che se le inventano di tutti i colori pur di fregare il prossimo”.
Non si erano spinti fino a tanto almeno a Castiglion Fiorentino. “Rubare” l’identità del sindaco Mario Agnelli per mettere a segno una truffa telefonica.
È successo nei giorni scorsi e puntualmente il primo cittadino ha reso noto il fatto proprio per denunciare “che può capitare a tutti, che vengono utilizzati tutti i mezzi possibili, quindi prestate attenzione, sempre” continua Agnelli.
Per fortuna nel caso specifico il commerciante in questione che per altro possedeva il recapito telefonico del sindaco non è caduto nell’inganno ma purtroppo non sempre, come dice un vecchio adagio, “tutto è bene quello che finisce bene”.
Nei giorni scorsi, infatti, proprio a Castiglion Fiorentino, si sono registrate ben due truffe dello “specchietto” di cui una, purtroppo, è andata a segno spillando al malcapitato di turno ben 88 euro; un mese fa quella delle truffe on line, al posto di un vestito all’ultimo grido un vecchio maglione per non parlare dei cosiddetti “phishing”, dal termine “pescare”, dove vengono lanciati migliaia di messaggi ingannevoli nella speranza che almeno uno ci “abbocchi”.
Sia che siano telefoniche, dunque, telematiche o, come nel caso di specie, spoofing, falsificazione dell’identità, sono da sempre considerati i reati più odiosi visto che fanno leva sulla buona fede e sulle emozioni che prova il malcapitato, di solito anziani e persone fragili, che facendo leva sui propri affetti personali, ” tuo figlio è grave”, è più incline a pagare il dovuto.
“La chiave per contrastare al meglio questi episodi sempre più preoccupati è quella di avvisare subito le Forze dell’Ordine” – continua il sindaco Mario Agnelli che conclude dicendo “diffidate sempre di chi vi chiede soldi, gioielli o informazioni personali”.