Rapine orafi, ad Arezzo un super dirigente e reparti speciali. La risposta dello Stato
L’incontro, al quale era presente anche l’on. Tiziana Nisini, ha avuto come oggetto l’individuazione delle misure in grado di garantire le migliori condizioni di sicurezza all’attività del primo settore economico del territorio.
Dopo un’attenta disamina della situazione attuale e delle misure in campo, è stato deciso di dare un importante impulso alla risposta dello Stato, con l’impegno di potenziare anche l’attività investigativa e di inviare ad Arezzo un dirigente del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con l’incarico di redigere una mappatura puntuale del contesto produttivo di riferimento, ai fini di un miglior coordinamento delle azioni di prevenzione.
Sarà anche garantita, senza limiti di tempo e fino a cessate esigenze, la presenza di speciali reparti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, i quali, peraltro, già da qualche giorno stanno operando nella provincia in supporto alle forze di polizia.
È stato, inoltre, preso l’importante impegno ad attuare, nel quadro generale, un rafforzamento degli organici delle stesse forze di polizia, che tenga in considerazione la specificità del territorio aretino, caratterizzato, appunto, dalla presenza del primo distretto orafo in Italia e in Europa.
La riunione ha registrato la piena soddisfazione dei presenti e riaffermato la volontà delle Istituzioni di affrontare concretamente la questione per dare una risposta tangibile ed efficace agli imprenditori ed all’intera comunità aretina.