Ristorante messo sottosopra, il titolare: “Siamo pronti a riaprire”

L’uomo, 30 anni, di origini nordafricane, aveva prenotato un tavolo per una pizza, poi ha molestato le cameriere, insultandole. Al richiamo del proprietario Emanuele Di Rosso, il trentenne ha scatenato la sua furia. Tra insulti, urla e minacce, ha iniziato a distruggere tutto quello che gli passava a tiro: tavoli, piatti, bicchieri, sedie, bottiglie. Di Rosso si è visto costretto a chiamare la Polizia. Dopo alcuni minuti di paura tra i commensali, tra cui c’erano anche famiglie con bambini, l’esagitato è stato arrestato all’uscita dagli agenti che nel frattempo erano arrivati sul posto. L’uomo è stato poi sottoposto agli esami tossicologici ed è risultato positivo a ketamina, marijuana e cocaina, oltre ad un tasso alcolemico superiore a 2.70. Dopo una notte trascorsa in caserma, l’uomo è comparso ieri mattina di fronte al giudice del Tribunale di Arezzo, che ha ordinato il divieto di dimora ad Arezzo. Nel frattempo il titolare del ristorante, dopo la conta dei danni e la denuncia con tanto di richiesta di risarcimento danni, annuncia la riapertura al pubblico del locale.
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