San Giovanni, scritta xenofoba, ACLI: “Non è solo vandalismo, ma un attacco ai nostri valori”
La presidenza del Circolo ACLI di San Giovanni ha condannato con fermezza la scritta xenofoba comparsa sulla parete della sede, accanto all’ingresso del Patronato. Secondo i responsabili del circolo, l’episodio non può essere classificato come un semplice atto vandalico, ma rappresenta un attacco diretto ai principi di inclusione e accoglienza che da sempre caratterizzano l’operato dell’associazione: “Riteniamo che questa scritta non sia solo un gesto incivile, ma un preciso atto contro le politiche inclusive che portiamo avanti ogni giorno”, ha dichiarato la presidenza del Circolo.
Le Acli, infatti, rivolgono i propri servizi e la propria assistenza a tutte le persone che ne fanno richiesta, senza alcuna discriminazione per nazionalità, sesso o colore della pelle.
“Chiunque si presenti alla nostra porta sa di poter contare su aiuto e supporto, indipendentemente dalla sua provenienza o condizione sociale”, hanno aggiunto i responsabili.
Nonostante il gesto intimidatorio, il Circolo ha ribadito con determinazione l’intenzione di proseguire il proprio impegno sociale con ancora maggiore convinzione.
“Vogliamo che gli autori di questo atto sappiano che non ci faremo intimidire: già da oggi continueremo la nostra opera con ancora più forza, nel solco della solidarietà e della fratellanza che ha sempre contraddistinto il nostro movimento”.
L’episodio ha suscitato indignazione nella comunità locale, con ferma condanna anche da parte delle istituzioni regionali.
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