San Polo schierata con Sandro Mugnai
La comunità di San Polo, frazione di Arezzo, si è stretta attorno a Sandro Mugnai, l’artigiano 54enne accusato di omicidio volontario per aver ucciso il vicino Gezim Dodoli, che il 5 gennaio 2023 stava demolendo la sua casa con una ruspa. Oggi, in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, si è tenuta una fiaccolata in suo sostegno, organizzata dal comitato “Solidarietà a Sandro Mugnai”.
La manifestazione ha visto la partecipazione di un centinaio di cittadini, guidati da don Natale Gabrielli, parroco di San Polo e dall’imprenditore Giovanni Severi, portavoce del comitato. Don Natale, da sempre vicino a Mugnai, ha ribadito: “Sandro è come Davide contro Golia“.
Il comitato “Solidarietà a Sandro Mugnai” è nato per sostenere anche economicamente l’artigiano, chiamato a sostenere importanti spese legali per affrontare il processo. Mugnai era stato inizialmente accusato di eccesso colposo di legittima difesa, accusa poi riformulata in omicidio volontario dal pubblico ministero Laura Taddei. La decisione ha suscitato perplessità tra i legali di Mugnai e nella comunità locale, che considera l’uomo una persona perbene che ha agito per difendere la propria famiglia.
Durante la fiaccolata e il corteo, culminato in Chiesa, i partecipanti hanno espresso solidarietà a Mugnai, auspicando un esito favorevole del processo. La comunità di San Polo continua a sostenere l’artigiano, convinta della sua innocenza e della legittimità delle sue azioni quella tragica notte.
