Si è spenta Maura dopo 11 anni di calvario. A Laterina Pergine Valdarno è lutto cittadino

Il dramma di Maura era iniziato 11 anni fa: la prima diagnosi è SLA, in realtà è polineuropatia, che le impedisce qualsiasi movimento. Una storia lunga e ingiusta, fatta di sofferenza disumana. Maura Corazzi, a settembre 2011, inizia a stare male a seguito del terzo parto cesareo per far nascere Tommaso: “dopo una puntura spinale per anestesia” nell’Ospedale Santa Maria alla Gruccia di Montevarchi (Ar) subentra un’infiammazione, probabilmente da infezione virale, che, come accertato successivamente all’ospedale Meyer di Firenze, innesca una reazione del sistema immunitario; ne segue una Polineuropatia Motoria, Sensitiva, Infiammatoria, Cronica di tipo Mielino-Assonopatico. Maura viene tracheostomizzata, completamente immobile, respira per anni con l’aiuto di un ventilatore, si alimenta con PEG e comunica attraverso un puntatore oculare. Maura e Luciano, il marito che si è preso cura di lei fino all’ultimo istante, si sono rivolti, negli anni, a specialisti che a più riprese hanno accertato l’origine della malattia. Luciano ha scritto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Ministro della Salute, alla Regione Toscana, ai Prefetti di Arezzo e Firenze. La vicenda è narrata anche in un libro bellissimo, una storia di vita, da cui traspare sofferenza e tribolazione, “Con gli occhi di Maura“, sottotitolo “Errando tra incertezza medica e ricerca della verità”, di Valentina Pedani e la stessa Maura. È nata anche un’associazione, “Con Maura per i diritti del malato“, tra i suoi amici anche Lorenzo Jovanotti, che è andato a trovarla e Leonardo Pieraccioni. Dal 2016 Maura era ricoverata al Crt di Terranuova Bracciolini, ma le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate, fino al decesso alla Gruccia avvenuto nella giornata di ieri. Alla notizia, il Sindaco Simona Neri ha proclamato “il lutto cittadino dalla giornata odierna e fino alla conclusione della cerimonia funebre per la perdita della cara concittadina Maura Corazzi, intendendo manifestare in modo tangibile e solenne il dolore ed il cordoglio del Comune di Laterina Pergine Valdarno per questo grave lutto che ha colpito profondamente tutta la cittadinanza. L’Amministrazione esprime sincera vicinanza e partecipazione al dolore dei familiari. A Luciano, Giacomo, Tommaso e Matteo va l’abbraccio collettivo di tutta la nostra comunità e le più sentite condoglianze per la perdita di una donna straordinaria, esempio di amore e luce per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di starle accanto“. La cerimonia funebre sarà celebrata domani alle 10 nella Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano.

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