Sindacati sotto attacco: proiettile e lettera di minacce al segretario Fim-Cisl Toscana Alessandro Beccastrini
Lo riferisce lo stesso sindacato. La busta, aperta ieri sera, riporta all’esterno l’indirizzo della sede e il nome di Alessandro Beccastrini compare tra le minacce all’interno della lettera. Non è la prima volta che il segretario dei metalmeccanici riceve intimidazioni, anche via social. La denuncia è subito partita e sono in corso gli accertamenti della Digos. Grande preoccupazione per il clima teso contro le organizzazioni dei lavoratori a livello sia locale che nazionale.
“È l’ennesimo atto intimidatorio che subiamo su questo territorio”, ha dichiarato il segretario generale della Cisl Fabio Franchi. “Ad Alessandro e a tutta la Fim va la nostra vicinanza e solidarietà per questa vile intimidazione, che non ci farà però arretrare di un millimetro nel nostro impegno, deciso e costante, a fianco dei lavoratori. Episodi come questo, anzi rinsaldano ancor più la nostra convinzione nel partecipare alla manifestazione unitaria di sabato prossimo a Roma, indetta da Cgil, Cisl e Uill, per dire “mai più fascismi”, dopo l’assalto di sabato scorso alla sede nazionale di Cgil in Corso Italia, perché ogni minaccia, ogni sopruso, ogni violenza, che viene rivolta al sindacato confederale e alle istituzioni democratiche di questo paese, non va sottaciuto, né sottovalutato, ma ha bisogno che chi crede sinceramente nella democrazia e nella non violenza faccia sentire la sua voce, chiara e forte”.
Manifestazioni di solidarietà e vicinanza al sindacato e a Beccastrini stanno giungendo in queste ore da tutti i rappresentanti regionali: Annalisa Nocentini della Uil, Dalida Angelini della Cgil, da Confindustria e dalla politica.