Sotto effetto rapina donna ad Arezzo: in arresto un uomo di 40 anni
La Polizia di Stato ha arrestato l’autore di una violenta rapina avvenuta mercoledì scorso ai danni di una donna di 50 anni ad Arezzo. L’uomo, un italiano quarantenne con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, è stato fermato al termine di una complessa attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Arezzo in collaborazione con il Commissariato di Sansepolcro e coordinata dall’Autorità Giudiziaria. La sera dell’aggressione, la vittima, una donna di circa 50 anni, era appena uscita dalla farmacia dopo aver chiuso la sua attività commerciale. L’aggressore, approfittando di un momento di distrazione, le ha strappato la borsa ed è fuggito a bordo della propria auto. La donna, nel tentativo disperato di recuperare i propri effetti personali, ha rincorso il veicolo, riuscendo a infilare un braccio nel finestrino del lato guida. Tuttavia, l’uomo ha continuato la marcia, trascinandola per alcuni metri prima di farla cadere violentemente sull’asfalto. Un agente della Polizia di Stato libero dal servizio, ha assistito alla scena e ha prestato immediato soccorso alla donna, attivando il numero di emergenza 112 NUE. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato la vittima in ospedale e le pattuglie della Squadra Volanti della Questura di Arezzo. Gli agenti hanno raccolto le prime testimonianze e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Nelle ore successive, grazie all’intensificazione dei controlli sul territorio e al lavoro del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, il veicolo utilizzato per la fuga è stato individuato e fermato. L’uomo corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita dalla vittima. Accompagnato in Questura per l’identificazione, è stato trovato in possesso di effetti personali appartenenti alla donna e riconosciuto dalla stessa. Durante le indagini, è emerso che l’uomo si trovava alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e che con sé aveva una piccola quantità di droga. Informata la Procura della Repubblica di Arezzo, il Pubblico Ministero ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) la misura cautelare in carcere, considerata la gravità dei fatti, la pericolosità del soggetto e il rischio di reiterazione del reato.Il GIP ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita tempestivamente dalla Squadra Mobile della Questura di Arezzo con il supporto del Commissariato di Sansepolcro. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Arezzo. Questo arresto rappresenta un’importante risposta delle istituzioni a un atto di grave allarme sociale, dimostrando l’efficacia del coordinamento tra le diverse articolazioni della Polizia di Stato e la capacità di fornire risposte rapide e concrete ai cittadini.
Si ricorda che, nei confronti dell’indagato, vige la presunzione di innocenza fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.