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lunedì | 06-01-2025

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Sparò al vicino che gli stava demolendo la casa: Mugnai incassa il sostegno del parroco di San Polo

A San Polo, frazione di Arezzo, sta prendendo corpo l’idea di formare un comitato a sostegno di Sandro Mugnai, l’artigiano che, la sera dell’Epifania del 2023, sparò uccidendo il vicino Gezim Dodoli mentre quest’ultimo stava demolendo la sua casa con un escavatore. Tra i promotori del comitato figura don Natale Gabrielli, parroco della comunità locale, che fin dall’inizio ha espresso solidarietà nei confronti di Mugnai. “Sandro forse voleva difendere la propria famiglia: il tetto stava crollando sotto i colpi della benna dell’escavatore, sarebbero morti tutti schiacciati“, ha ribadito il sacerdote.

L’iniziativa è ancora in fase embrionale, ma testimonia il sostegno della comunità verso Mugnai, che si trova ad affrontare le conseguenze legali del tragico evento. La sera del 5 gennaio 2023, Gezim Dodoli, 58enne di origini albanesi, utilizzò un escavatore per danneggiare l’abitazione di Mugnai, colpendo il tetto e le pareti della casa dove la famiglia stava cenando. In risposta, Mugnai, cacciatore per passione, imbracciò il fucile e sparò, uccidendo Dodoli. L’episodio ha scosso profondamente la comunità di San Polo, dove entrambi gli uomini erano conosciuti.

Don Natale Gabrielli, che conosceva bene sia Mugnai che Dodoli, ha sottolineato come le due famiglie si frequentassero in passato: “Un tempo si frequentavano, poi le cose sono cambiate“, ha dichiarato il parroco. La comunità locale ha manifestato solidarietà nei confronti di Mugnai. Un vicino ha affermato: “Sandro è un brav’uomo, sempre pronto ad aiutare tutti. Ha visto il pericolo in faccia e ha reagito come ognuno di noi avrebbe fatto“.

La vicenda ha riaperto il dibattito sulla legittima difesa. Inizialmente, Mugnai è stato accusato di omicidio volontario, ma successivamente la Procura ha ipotizzato l’eccesso colposo di legittima difesa. Tuttavia, il giudice Claudio Lara ha recentemente ordinato una nuova imputazione per omicidio volontario, aggravando la posizione di Mugnai.

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