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giovedì | 20-02-2025

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Strage di Falzano: la Germania condannata al risarcimento dei familiari delle vittime

Il Tribunale Civile di Arezzo ha emesso una sentenza storica, condannando la Repubblica Federale di Germania a risarcire con quasi 4 milioni di euro, per l’esattezza 3 milioni e 679 mila euro i 17 familiari delle 18 vittime della strage di Falzano, avvenuta il 27 giugno 1944. La decisione del giudice Cristina Colombo del tribunale civile di Arezzo riconosce le atrocità commesse dai nazisti come crimini contro l’umanità, sottolineando la ferocia sistematica attuata contro la popolazione civile, del tutto estranea all’imboscata che, il giorno precedente, aveva causato la morte di due soldati tedeschi e il ferimento di un terzo.

Una pagina nera della storia
Il rastrellamento e l’eccidio di Falzano furono caratterizzati da una violenza inaudita: uomini e donne inermi furono inseguiti, feriti e uccisi nei campi, mentre alcuni civili furono barbaramente fatti saltare in aria. Tra le vittime, Maria Francesca Casucci, la cui morte evidenzia la brutalità dell’azione. L’unico sopravvissuto, Gino Massetti, con la sua testimonianza ha contribuito in modo decisivo ai procedimenti giudiziari successivi, inclusi i processi condotti dal Tribunale Militare della Spezia e dal tribunale di Monaco di Baviera, che condannarono i responsabili, tra cui il maggiore Herbert Stommel e il tenente Josef Scheungraber.

I prossimi passi
L’avvocato Gianluca Luongo, che ha tutelato i familiari delle vittime, spiega che la sentenza dovrà ora essere tradotta e notificata alla Repubblica Federale di Germania. Se non verrà impugnata entro due mesi, diventerà definitiva, consentendo di accedere al Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per il risarcimento delle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità compiuti dal Terzo Reich.

Il commento del sindaco di Cortona, Luciano Meoni
L’Amministrazione comunale di Cortona ha accolto con soddisfazione la decisione del Tribunale Civile di Arezzo. Il sindaco Luciano Meoni ha dichiarato: «Esprimiamo soddisfazione per questo risultato. Come Amministrazione, già nel 2022, dopo la previsione del Pnrr, abbiamo appoggiato le iniziative dei familiari, fornendo ai legali tutto il supporto documentale necessario. Tuttavia, al di là delle vicende giudiziarie, non sono certo i risarcimenti postumi a poter cancellare una pagina così tragica della nostra storia o le brutalità commesse contro la popolazione civile».

Memoria e giustizia
La sentenza rappresenta non solo un atto di giustizia per i familiari delle vittime, ma anche un monito affinché tragedie come quella di Falzano non vengano mai dimenticate. L’impegno dell’Amministrazione e delle istituzioni resta rivolto a onorare la memoria di chi ha subito queste atrocità e a trasmettere alle future generazioni il valore della pace e del rispetto dei diritti umani.

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