Tentano furto alla Italpreziosi, scatta l’allarme. Banditi in fuga

Tra le più importanti e anche tra le più protette: la Italpreziosi, gigante della produzione orafa aretina, si è dimostrata impenetrabile per i ladri entrati in azione, nella sede di San Zeno, nella notte tra sabato e domenica intorno all’una: hanno cercato di forzare una finestra, ma è scattato subito l’allarme. Avrebbero tentato di disinnescare l’allarme, ma nel frattempo si erano già attivate le guardie giurate che avevano avvertito i carabinieri, rapidamente sul posto. Dei ladri nessuna traccia, mentre elementi importanti per la loro identificazione potrebbero emergere dalle immagini del sistema di videocamere di sorveglianza. Danni alla finestra dalla quale hanno tentato, inutilmente, l’ingresso nell’azienda. Negli ultimi due mesi, sono quattro i furti o tentativi di furto messi a segno dai malviventi: quello alla Chimet di Badia al Pino andato a vuoto e quelli in via Ramelli, dove nell’azienda “Il Delfino” furono trafugati a inizio mese 200 chili d’argento.

 

Articoli correlati