Terremoto a Siena, gente in strada. Sciame sismico, scuole chiuse
In molti sono usciti di casa per paura, soprattutto quelli che abitano nei palazzi più alti. Scuole di ogni ordine e grado chiuse giovedì 9 febbraio nel Comune di Siena.
Al primo evento, in base ai dati dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di magnitudo 3.5 ed epicentro a un km. a sud di Siena, sono seguite numerose scosse di assestamento. La seconda, di magnitudo 2.4, ha avuto come epicentro l’istituto Tito Sarrocchi. La terza, sempre di 2.4, ha avuto come epicentro in Via del Camporegio. La quarta (2.1) in Stada della Peruzza. La quinta (2.7) a San Prospero. La sesta (2.0) alle 22.10 in Piazza del Campo. La settima (2.6) alle 22.36 in Via Fontanella, vicino al Liceo classico. L’ottava (2.0) alle ore 22.53 a San Prospero, la nona (2.7) alle ore 22.54 come epicentro Strada di Pescaia, tra i Cappuccini e San Prospero, subito seguita da una decima (2.4) in zona Marciano-Custoza. L’undicesima e la dodicesima scossa si sono verificate sempre in zona Cappuccini, alle ore 23.12 (2.4 di magnitudo) e 23.25 (2.2).
Da quella più forte di magnitudo 3.5, sono state quasi 40 nella notte le scosse registrate. I tecnici stanno procedendo alle verifiche degli edifici.
La Protezione Civile del Comune di Siena, a seguito delle scosse di terremoto che si sono verificate nel territorio, qualora i cittadini vogliano uscire dalle proprie abitazioni, raccomanda di recarsi in spazi aperti. Al momento non si segnalano danni. Attiva anche la Sala regionale della Protezione civile, come informa il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Il sindaco di Siena Luigi De Mossi e i tecnici del Comune di Siena sono in giro per monitorare la situazione. Il coordinamento dalla sala dei vigili del fuoco in località Ruffolo. Al momento si conferma che non ci sono danni. Allertata anche la Polizia Municipale che è in giro per raccogliere segnalazioni e dare informazioni ai cittadini. Nessun danno registrato anche dalla Polizia Municipale.
Le scosse sono state percepite distintamente anche in provincia, come a Sovicille, Rosia, S. Rocco a Pilli, Chiusdino, Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Sinalunga, Monteroni, Buonconvento, Montalcino. La prima scossa, quella più forte, è stata avvertita anche dalla popolazione dei centri della Valdichiana aretina e senese e altre zone della Toscana.
I Vigili del Fuoco e i tecnici stanno verificando una ventina di segnalazioni a seguito del terremoto con epicentro a Siena.
Si registra uno smottamento in strada delle Grotte, senza alcuna criticità. La strada è chiusa per evitare qualsiasi problema, presente la Polizia Municipale.
Le scuole di ogni ordine e grado, comprese le Università, a Siena saranno chiuse nella giornata di giovedì 9, anche per permettere valutazioni sulle strutture. Al momento non si registrano comunque criticità sugli immobili. In un primo momento la chiusura era solo per le scuole comunali, poi la decisone di chiudere ogni plesso.
L’assessore alla protezione civile Francesca Appolloni e il comandante della Polizia Municipale Marco Manganelli stanno effettuando un ulteriore giro per il territorio comunale. La situazione si conferma tranquilla, i cittadini stanno lentamente rientrando nelle proprie abitazioni.