Treni: guasti, ritardi e disagi, Rfi annuncia esposto denuncia

Un’altra mattinata da incubo, quella di questo 15 gennaio 2025, per i passeggeri e i pendolari, tra treni soppressi e ritardi: la rete ferroviaria italiana ha subito significativi disagi a causa di due distinti guasti che hanno interessato sia la Linea Lenta che la Direttissima.

Il primo incidente si è verificato alle 7:30 sulla Linea Lenta, tra le stazioni di Laterina e Montevarchi, dove un guasto alla linea elettrica ha costretto i treni a circolare su un unico binario, provocando ritardi, limitazioni e cancellazioni.

Poco dopo, alle 7:45, sono stati dirottati gli Alta Velocità sulla linea convenzionale Chiusi-Arezzo e poi sulla Firenze-Roma (sempre linea convenzionale) per un guasto a Montevarchi. La circolazione ha iniziato a riprendersi gradualmente solo alle 9:35, con RFI che ha avvertito di possibili allungamenti dei tempi di percorrenza fino a 70 minuti per i treni instradati sulla linea convenzionale tra Chiusi e Arezzo.

La situazione non è stata migliore neanche nei giorni scorsi, quando si sono registrati diversi ritardi. Inoltre, i lavori sulla linea Av per ammodernare la direttissima Firenze-Roma, nonostante si concentrino nelle ore notturne, stanno già avendo delle ripercussioni sui primi treni della mattina, come è successo la scorsa settimana con l’intercity in partenza alle 7,32 da Arezzo. A tutto questo si sommano delle distrazioni comunicative, per non parlare di ipotetici errori, che contribuiscono a rendere ancora più difficile la vita quotidiana dei pendolari, come per esempio il fatto che il treno regionale 18711 non effettuerà più le fermate a Castiglion Fiorentino e Camucia-Cortona e che gli studenti diretti nei due Comuni da Arezzo potranno usare il regionale 4077 in partenza alle 13 e 17.

Alla luce di questi ed altri eventi simili, il Gruppo Ferrovie dello Stato ha annunciato la presentazione di un esposto-denuncia alle autorità competenti, evidenziando una serie di “circostanze altamente sospette” riguardanti gli orari, la tipologia e la frequenza dei guasti.

In particolare, RFI ha sottolineato come tali problemi si siano verificati in fasce orarie critiche per la circolazione ferroviaria, suggerendo la possibilità di azioni deliberate volte a sabotare il servizio.

Questo esposto segue una serie di disservizi registrati negli ultimi mesi.

La presentazione dell’esposto da parte di RFI indica una crescente preoccupazione per la sicurezza e l’affidabilità della rete ferroviaria italiana.

Le autorità competenti sono ora chiamate a indagare sulle cause di questi guasti e a garantire che eventuali responsabilità vengano accertate, al fine di prevenire futuri disservizi e assicurare un servizio efficiente ai passeggeri.