Troppi problemi in quel bar di Campo di Marte. Disposta la chiusura
L’atto amministrativo trae origine e fondamento dai numerosi controlli effettuati da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e da quello del Comando Compagnia Carabinieri di Arezzo a seguito di gravi episodi occorsi all’interno e all’esterno del locale pubblico in questione, sia per problematiche connesse all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, sia in relazione a questioni di ordine e sicurezza pubblica che frequentemente hanno creato allarme sociale in seno alla collettività.
Tale situazione è stata valutata per i profili di pericolosità che esprime la compresenza in uno stesso luogo di soggetti che violano abitualmente la legge perpetrando gravi reati.
Il provvedimento emesso dal Questore ha natura preventiva e cautelare a garanzia di beni pubblici primari quali la sicurezza e l’ordine pubblico e ha la finalità di produrre, anche nell’interesse del gestore del locale, un effetto dissuasivo sui soggetti ritenuti pericolosi, ovvero su quegli avventori con precedenti penali a carico per i gravi reati su menzionati i quali sono così privati di un luogo abituale di aggregazione.
L’intervento dell’Autorità di Pubblica Sicurezza mira infatti a dissuadere i soggetti pericolosi attraverso la misura della sospensione della SCIA di somministrazione di alimenti e bevande, limitata nel tempo, del locale costituente punto di riferimento e luogo di aggregazione per numerosi pregiudicati e rappresenta chiaro segnale che la loro presenza in detto luogo è stata oggetto di specifica attenzione da parte degli organi di polizia.
Pertanto, per quanto precede, allo scopo di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, turbati dai fatti sopra descritti, il Questore, nella sua veste di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, ha disposto la misura interdittiva, con apposito provvedimento amministrativo, ai sensi dell’art. 100 TULPS.