Trovato morto Tiziano Birra: probabili cause naturali
I latrati del suo fedele amico, il cane Bubu, hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che hanno allertato i soccorsi e le forze dell’ordine. Si tratterebbe, in base alle prime ricognizioni effettuate, di morte per cause naturali. Il clochard, nella notte dello scorso Natale, fu oggetto di una sassaiola che mandò in frantumi i vetri della roulotte in cui viveva da 10 anni. I responsabili, giovani pentiti del gesto, raccolsero 80 euro per riparare il danno e gli consegnarono una lettera di scuse. Seguirono purtroppo altri episodi di intimidazione: ancora ragazzi presero di mira Tiziano, originario del Canton Ticino di 57 anni, senza lavoro. Dopo i fatti di intimidazione subiti da Tiziano Birra, il Comune di Arezzo si era attivato promuovendo incontri ed azioni, coordinati dall’Associazione “Arezzo nel Cuore” insieme anche a privati cittadini, volti a trovare una soluzione che mettesse Birra in condizioni di maggior sicurezza. Furono raccolte alcune centinaia di euro per la sostituzione dei finestrini del camper danneggiati. Era stata anche individuata una soluzione e con essa anche la disponibilità di seguire un percorso finalizzato all’ottenimento della residenza nel Comune di Arezzo, ipotesi però rifiutata dal diretto interessato.