Truffe agli anziani, ad Arezzo torna “Te me piaci poco”
Dopo il successo della campagna “Te me piaci poco” realizzata nel periodo 2021-2022, il Comune di Arezzo ha deciso di proseguire con l’iniziativa per un periodo ulteriore fino al 31 ottobre 2023, e di riproporre alla Prefettura istanza di accesso al contributo messo a disposizione dal Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno, corredata da una scheda progettuale di azioni e interventi mirati.
Torna, quindi, la nonna “tutta aretina” di “Te me piaci poco”, con un progetto che prende spunto dalle azioni già effettuate e dalle richieste raccolte dei cittadini.
Supportato da una campagna di comunicazione dedicata – di cui è parte rilevante la diffusione di materiali informativi presso i centri unici di prenotazione della Asl, studi medici, mercati settimanali e locali, centri commerciali, supermercati, uffici postali, banche – il personale dello staff Comunicazione del Comune di Arezzo e della Polizia Municipale sarà presente a sabati alterni, con un apposito gazebo, al mercato settimanale di Via Giotto per incontrare gli anziani e fornire loro gli strumenti giusti per conoscere, prevenire ed affrontare meglio una situazione di pericolo.
Obiettivo del progetto è, infatti, quello di informare gli anziani sulle varie modalità con le quali vengono attuate truffe e raggiri nei loro confronti e indicare loro le accortezze e i comportamenti da adottare nei casi di disagio o di difficoltà, e comunque ogni volta che temono di essere in pericolo, nella consapevolezza di poter contattare, in qualsiasi momento, le Forze dell’ordine tramite una telefonata al 112 per avere una risposta immediata e risolutiva.
“L’iniziativa presentata – sottolinea il Prefetto, Maddalena De Luca – rappresenta un valore assoluto per tutti i cittadini ed è un concreto segnale di risposta alla domanda di sicurezza che viene costantemente rivolta allo Stato ed alle altre Istituzioni che svolgono la propria azione sul territorio. Il bisogno di sicurezza in società complesse come la nostra diviene sempre più importante perché scaturisce dall’interazione di molteplici fattori ambientali, sociali, economici che rendono i cittadini, ed in particolare quelli appartenenti ad alcune fasce di popolazione, più vulnerabili rispetto ai pericoli conseguenti alle azioni delittuose di alcuni soggetti che non si fanno scrupolo di approfittare della correttezza e della fiducia di questi ultimi. Si inserisce in questo contesto l’attività di contrasto alle c.d. “truffe agli anziani” un fenomeno particolarmente odioso, in quanto colpisce persone in particolari condizioni di debolezza. Si tratta di un bell’esempio di come le Istituzioni a tutti i livelli possano essere vicine ai cittadini, contribuire a fare aumentare la consapevolezza dei propri diritti ed accrescere la percezione di sicurezza”.
“Il Comune di Arezzo conferma che la sicurezza dei cittadini rimane al centro delle sue priorità, così come l’attenzione nei confronti delle categorie più deboli ed esposte – commenta il vicesindaco, Lucia Tanti – La prossimità, il dialogo, la vicinanza ai nostri anziani sono tanto essenziali quanto efficaci per tutelarli dal rischio che per loro rappresentano persone senza scrupoli che si approfittano della loro fragilità. Con questa campagna di informazione e sensibilizzazione intendiamo continuare a supportare il lavoro continuo ed efficace svolto dalle Forze dell’ordine”.
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