Nella serata di venerdì 4 ottobre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Cortona hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, concentrandosi sulle principali arterie e sui locali pubblici di Cortona, Camucia e Terontola, oltre che sulle stazioni ferroviarie di Camucia e Terontola, al fine di prevenire episodi di vandalismo e garantire la sicurezza pubblica.
L’operazione, che ha visto impegnati 17 militari e 8 autovetture di servizio, ha portato all’identificazione di 123 persone, al controllo di 94 veicoli e all’elevazione di 4 contravvenzioni al Codice della Strada. Durante il servizio è stato rintracciato e tratto in arresto un uomo di circa 50 anni, residente a Castiglion Fiorentino, destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica. Il soggetto, condannato per truffe commesse a Castiglion Fiorentino, Arezzo e altre località italiane, è stato condotto presso la sua abitazione dove sconterà la misura detentiva.
Nel corso dell’attività ispettiva congiunta con il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Arezzo, sono stati controllati numerosi esercizi pubblici, riscontrando diverse irregolarità. Quattro titolari di attività sono stati segnalati per violazioni riguardanti l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza non autorizzati, la mancata formazione sulla sicurezza dei dipendenti, l’assenza di mezzi antincendio e la mancata presentazione del documento di valutazione dei rischi. Le sanzioni amministrative elevate ammontano a circa 18.000 euro.
Durante i controlli stradali, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un residente di Foiano della Chiana per guida con patente revocata, reiterata nell’arco di due anni. L’uomo è stato fermato lungo la SP29 a bordo del suo veicolo, nonostante la revoca della patente disposta dal Prefetto di Arezzo. Il veicolo è stato posto sotto sequestro e affidato al proprietario.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Terontola hanno proceduto al controllo di un giovane cortonese, trovandolo in possesso di una sigaretta artigianale tipo “spinello” contenente hashish, del peso complessivo di 1,2 grammi. La sostanza è stata sequestrata e inviata al laboratorio analisi dell’Ospedale San Donato di Arezzo per ulteriori verifiche, mentre il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Arezzo per possesso e uso personale di stupefacenti.
L’intera operazione si è svolta nel rispetto dei diritti degli indagati, da considerarsi presunti innocenti fino a prova contraria. La Procura della Repubblica continuerà a monitorare la situazione per garantire che i responsabili siano perseguiti secondo le normative vigenti.