Violenza sessuale su sei studentesse: una ragazza denuncia, altre cinque la seguono

I Carabinieri della Stazione di Arezzo hanno eseguito un ordine di custodia cautelare, con la misura degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di uno straniero, residente in un comune della provincia, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale commesso da dicembre 2023 a gennaio 2024 nei confronti di 6 giovani studentesse, residenti in diversi comuni della provincia di Arezzo all’interno di autobus di linea extraurbana. Le indagini che hanno portato all’emissione della misura cautelare sono partite dalle dichiarazioni di una ragazza che era stata molestata e che, confrontandosi con altre coetanee vittime degli stessi abusi mai denunciati, aveva realizzato che l’autore era lo stesso. I Carabinieri, presa la denuncia, avviavano le indagini sulle dichiarazioni della ragazza, alle quali, nel frattempo, si erano aggiunte le testimonianze delle altre cinque, individuando l’uomo che, a seguito di un predisposto servizio, anche in abiti simulati, è stato bloccato ed identificato al capolinea della linea extraurbana di autobus utilizzata quotidianamente per recarsi ad Arezzo. L’uomo, incensurato e residente in provincia di Arezzo, che vive in Italia da diversi anni, è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari presso l’attuale residenza in attesa dell’udienza di convalida da parte del GIP del Tribunale di Arezzo.

Le persone indagate sono da ritenersi presunte innocenti fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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