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venerdì | 21-02-2025

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Arezzo tra le province più colpite dai furti in casa: incremento del 48% in un anno

La provincia di Arezzo si trova ad affrontare un preoccupante aumento dei furti in abitazione. Secondo il report dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, nel 2023 sono stati denunciati 1.112 furti, con una crescita del 48,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato posiziona Arezzo come la 22ª provincia italiana per incidenza dei furti in rapporto alla popolazione, quarta provincia in Italia per aumento.

Un trend allarmante che riflette un quadro generale critico per la Toscana, regione che ha registrato il tasso più alto di furti in casa a livello nazionale, con 38,4 furti ogni 10.000 abitanti. In particolare, le province di Pisa, Firenze e Lucca risultano le più colpite e con l’incidenza maggiore, occupando rispettivamente il primo, secondo e terzo posto.

L’analisi dettagliata dei dati evidenzia una crescita costante del fenomeno nel corso dell’anno. Tra gennaio e aprile 2024, i furti nelle abitazioni aretine sono aumentati del 38% rispetto allo stesso periodo del 2023, passando da 241 a 333 denunce.

L’incremento è stato attribuito, in parte, alla crescente attività di bande specializzate che prendono di mira le abitazioni in momenti strategici, approfittando delle assenze dei proprietari o delle ore notturne. Si registrano, tuttavia, anche casi di furti avvenuti in pieno giorno e con i proprietari presenti, segno di un’escalation nella spregiudicatezza dei malviventi.

Alla luce di questa impennata di reati, le forze dell’ordine e gli esperti in sicurezza raccomandano ai cittadini di adottare precauzioni specifiche per tutelarsi. Tra le misure più efficaci:

Installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza.
Attivazione di reti di controllo di vicinato, per segnalare tempestivamente movimenti sospetti.
Attenzione ai social media: evitare di pubblicare informazioni su viaggi o assenze prolungate.
Cura dei dettagli esterni dell’abitazione, come cassette postali vuote e luci temporizzate, per non fornire segnali di assenza.
Una crescente preoccupazione per la sicurezza
L’aumento dei furti incide significativamente sulla percezione della sicurezza tra i cittadini. Secondo un’indagine dell’Osservatorio Censis-Verisure, l’89,2% degli italiani considera la protezione della propria abitazione un fattore essenziale per il benessere personale. Inoltre, il 50,1% prevede di investire in sistemi di sicurezza nei prossimi anni.

Il fenomeno dei furti in casa non è solo una questione statistica, ma rappresenta un problema concreto che impatta la qualità della vita delle persone, alimentando ansia e senso di vulnerabilità. A fronte di questa emergenza, è fondamentale un’azione coordinata tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine per contrastare efficacemente la criminalità e ristabilire un clima di maggiore sicurezza sul territorio aretino.

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