Cosimo I dei Medici, nel libro di Giani vita e opere del grande statista toscano Ar24Tv

https://www.youtube.com/watch?v=ZWam0GaLI7A

“Come Lorenzo il Magnifico – ha detto Giani – fu il mecenate, l’uomo della cultura, nei 303 anni di dominio della dinastia medicea prima su Firenze e poi sulla Toscana, Cosimo I è il più grande statista. I Medici erano portati a guardare sempre alla Francia: lui capì che i rapporti fra le due grandi potenze in Europa, tra Francia e Spagna, si stavano trasformando, e si appoggiò alla Spagna fino a chiedere consiglio sulla moglie da prendere all’imperatore Carlo V, che stava diventando il padrone dell’Europa. Ebbe fortuna, perché Eleonora si rivelò una degna consorte”. Il libro, ha spiegato Giani, “avevo cominciato a costruirlo qualche anno fa per i 450 anni del Granducato, quindi per il 2020, poi la campagna elettorale e il Covid mi fecero lasciare i faldoni da una parte. Ho voluto chiudere il cerchio proprio perché nel 2024 ricorreranno i 450 anni dalla scomparsa di Cosimo, e quindi è un omaggio a lui, ma anche ai tratti di identità forti che la Toscana ha oggi nel contesto italiano e internazionale. Col suo simbolo, ‘Festina lente’, ha riempito Palazzo Vecchio di tartarughe con la vela: la tartaruga a rappresentare la prudenza e la vela per andare sempre avanti. È un po’ il messaggio del riformismo moderno”.

{rwgallery}

Articoli correlati