Elezioni e ambiente, Monica Tocchi: “Ecco cosa chiediamo alle forze politiche”

Il momento non è casuale: il documento, sottoscritto da amministratori provenienti da diverse regioni italiane, è rivolto a tutte le forze politiche, per chiedere attenzione massima verso gli obiettivi legati allo sviluppo sostenibile. Attenzione opportuna soprattutto nella fase di campagna elettorale, in cui gli esponenti politici di quella che sarà forse la legislatura più significativa rispetto agli obiettivi posti dall’agenda europea, dichiarano le proprie priorità e programmi. 
I comuni e gli amministratori locali sono in prima fila nel percorso di transizione ecologica e sono già numerose le esperienze virtuose in tutto il nostro territorio, ma occorre sostegno. I comuni di piccole e medie dimensioni, hanno bisogno e chiedono maggiore supporto per rafforzare le proprie competenze tecniche, necessarie per progettazioni efficaci. Le opportunità sono notevoli, come il PNRR, ma occorrono porte aperte e aiuti nel percorrere le strade possibili.
Oltre a un maggior sostegno ai comuni, ci sono altre questioni su cui vogliamo porre l’attenzione: è necessario semplificare, sburocratizzare e garantire norme certe, oltre a imprimere un’accelerata rispetto ai target posti dall’agenda europea. Quelli sulle rinnovabili devono essere aggiornati così come il Piano Nazionale Energia Clima, e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili ha bisogno di un tempo di attuazione rapido, lontano dalle lungaggini attuali degli iter autorizzativi”,
dichiara Monica Tocchi, Presidente dell’Associazione.
Sull’economia circolare siamo primi in Europa ma si registra ancora oggi un deficit impiantistico notevole rispetto alle attività di recupero e riciclo, oltre al fatto che il territorio nazionale è costellato da percentuali di raccolta differenziata ancora troppo distanti tra loro. Occorre una maggiore omogeneità, dal punto di vista della gestione e raccolta rifiuti, e un maggior investimento negli impianti di recupero e riciclo, favorendo al contempo la filiera della riparazione e del riuso”,
dichiara ancora la Presidente.
Oltre ad efficienza energetica, rinnovabili ed economia circolare si parla di comunità energetiche, tutela dell’acqua e risparmio idrico, mobilità di condivisione e qualità dell’aria. Ma soprattutto, il documento è aperto, proprio per consentire a quanti vorranno di integrarlo e partecipare, di far parte del dibattito, oltre ogni appartenenza.
Speriamo“, dichiarano gli amministratori della rete, “che il documento venga attenzionato dai nostri esponenti politici. Allo stesso tempo saremo soddisfatti anche laddove avremo contribuito ad aprire dibattiti e stimolare suggerimenti e proposte”.
APA: Amministratori per l’Ambiente è una giovane associazione di livello nazionale che riunisce amministratori locali interessati e impegnati sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. Nata qualche anno fa su iniziativa di un gruppo di amministratori locali toscani si è presto estesa in altre regioni del territorio nazionale. L’associazione è nata con l’obiettivo di scambiare buone pratiche, fare formazione agli amministratori locali attraverso webinar di approfondimento, e promuovere tutte quelle attività destinate a sensibilizzare le proprie comunità al rispetto dell’ambiente.

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