Elezioni, per il centrodestra in campo Tanti, Agnelli e Mennini. Letizia Giorgianni candidata a Caserta

Di Tiziana Nisini abbiamo già detto: la leghista, sottosegretaria al lavoro nel Governo Draghi, ex assessore al comune di Arezzo nel primo mandato del sindaco Alessandro Ghinelli, è la candidata del centrodestra nel collegio uninominale di Arezzo alla Camera dei Deputati, che comprende anche i comuni fiorentini di Figline Valdarno e Reggello. A tentare di sbarrarle il passo, saranno Vincenzo Ceccarelli per il Pd e Lucia Cherici per il terzo polo di Renzi e Calenda, per quella che si annuncia come la sfida più appassionante della tornata elettorale. Le altre scelte del centrodestra sono cadute su Lucia Tanti, Mario Agnelli e Bernardo Mennini: ecco le prime dichiarazioni di coloro che potrebbero sedere in Parlamento a rappresentare il territorio aretino:
 
Lucia Tanti, candidata alla Camera per “Noi moderati” nella circoscrizione di Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno: “Unica certezza, resterò ad Arezzo
“Ho aspettato l’ufficialità perché mi pareva corretto fare così, ora posso confermare che sono capolista di “Noi Moderati” – i centristi del centrodestra – nella circoscrizione di Arezzo, Siena, Grosseto, Livorno. Per me questo è lo spazio politico naturale: qui sta il nucleo degli amministratori, dei sindaci, presidenti di Regione, consiglieri comunali, dei civici alternativi alla sinistra. Moderati ma decisionisti il più delle volte, concreti, qualche volta rompiscatole, mai ideologici, sempre pragmatici e soprattutto in dialogo con tutti senza preconcetti. A livello nazionale siamo appena nati ma a livello locale siamo la migliore espressione del centrodestra che vince, governa, risolve problemi. Da domani inizieremo a parlare delle questioni vere, di quella che io chiamo l’agenda della “Signora Maria” – cioè le urgenze quotidiane delle nostre famiglie normali- che da Vicesindaco conosco perfettamente. Per me questo è l’inizio di un lungo cammino per costruire il partito degli amministratori di centrodestra. Ringrazio Italia al Centro – in particolare modo Giorgio Silli (un amico e un politico di razza), Gaetano Quagliariello, Giovanni Toti- per questa opportunità. E ovviamente il mio Sindaco. Al momento ho una unica certezza: resterò ad Arezzo in ogni caso”.
Il Sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli, terzo nel listino proporzionale regionale della Lega: “Dal 26 settembre sarò ancora Super Mario
“A parte il fatto che io il Senato non l’ho neanche mai visto dal vivo perché sono stato solo alla Camera e che l’unica cosa che so è che per entrare al Senato è obbligatorio indossare la cravatta che io abitualmente non metto, la scelta più facile l’ho fatta accettando la candidatura al Senato nelle liste della Lega. Adesso viene la parte più difficile che non è certo un mese di campagna elettorale, ma è la responsabilità che si dovrà assumere chi governerà questa martoriata Italia per rimetterla in sesto. Io posso solo mettere a disposizione il mio impegno e la mia esperienza di amministratore locale da oltre 25 anni, con 8 anni sulle spalle anche quella molto forgiante di Sindaco della mia amata Castiglion Fiorentino, con una certezza sopra tutte: dal 26 settembre sarò ancora il Sindaco della mia città fino alla fine del mio mandato o in alternativa potrei rimanere il Sindaco di Castigllion Fiorentino eletto Senatore della Repubblica Italiana, ma per gli amici sempre e comunque Supermario. A questo punto parecchio dipende da te”.
Bernardo Mennini, coordinatore provinciale del partito di Berlusconi, terzo nel listino di Forza Italia al Senato in Toscana: “La mia è candidatura di una comunità politica
“Voglio ringraziare il Presidente Silvio Berlusconi, l’On. Antonio Tajani ed il Coordinatore Regionale Sen. Massimo Mallegni per avermi dato l’opportunità di candidarmi al Senato nel Collegio plurinominale della Toscana. Un ringraziamento particolare va a tutto il Partito di Forza Italia ed ai tanti consiglieri comunali che, in questi anni, hanno lavorato in modo eccellente per far raggiungere risultati letteralmente straordinari a Forza Italia, in tutta la Toscana Sono orgogliosamente fiero di quelli della Provincia di Arezzo La mia non è e non deve essere considerata la candidatura di un singolo, ma di una intera comunità politica e del nostro territorio. Assieme ad ogni singolo eletto, iscritto o simpatizzante faremo una campagna elettorale serrata per Forza Italia, perché gli elettori toscani e della Provincia di Arezzo possano eleggere, con il proprio voto, un referente vero e autenticamente “vicino” in parlamento”.
Letizia Giorgianni, senese ma molto legata al territorio aretino per le sue battaglie come presidente dell’Associazione Vittime del Salvabanche, è candidata alla Camera per Fratelli d’Italia nel collegio uninominale della Circoscrizione Campania 2, che comprende 24 comuni della provincia di Caserta: la mia candidatura testimonianza dell’impegno di FDI su tutela risparmio e accesso al credito
“Sono onorata della scelta del mio partito di candidarmi per queste politiche. Fratelli d’Italia ha deciso di premiare il mio impegno civico, il mio percorso e la mia battaglia a tutela di famiglie, risparmiatori e imprese.
Se me ne sarà data possibilità continuerò con molta più forza ad essere portavoce di tutte quelle “vittime invisibili” di una crisi iniziata nel 2008, schiacciate dai pignoramenti e dalle esecuzioni immobiliari. Saró la voce di tutte quelle imprese e famiglie impossibilitate ad accedere al credito, se non a quello della malavita e degli usurai, soprattutto al sud. Le banche devono tornare ad essere la cassaforte del risparmio degli italiani contribuendo allo sviluppo economico del Paese, per questo è urgente porre al centro delle politiche la questione della riforma del sistema bancario per potenziare gli strumenti di tutela del risparmio e garantire una maggiore trasparenza nei rapporti tra banche e clienti. Lo farò con la stessa tenacia con la quale sono riuscita ad ottenere il rimborso per tutte quelle famiglie che avevano riposto i loro risparmi nelle banche andate in risoluzione.
Durante la pandemia abbiamo assistito al dilagare del credito malavitoso, dell’usura. Il numero delle famiglie e imprese escluse dal circuito finanziario è molto cresciuto. Eppure questo tema è completamente assente dal dibattito politico. Un’anomalia dal momento che la ripresa economica passa anche dall’accesso al credito per le piccole e medie imprese.
Per questo la mia candidatura è la testimonianza dell’impegno del mio partito ad affrontare questi problemi. Ne sono davvero orgogliosa”.

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