Giani irremovibile, tutta la provincia di Arezzo confermata zona rossa Video

Tutta la provincia di Arezzo ancora zona rossa anche per la prossima settimana: è la decisione scaturita dall’incontro pomeridiano tra il presidente della Regione Toscana e i sindaci della Provincia di Arezzo. Sperava la Valdichiana, che ha dati migliori al momento rispetto alle altre zone, ma sulla decisione ha pesato anche il numero di ricoverati e quindi la pressione sul sistema ospedaliero. Il presidente Giani si è impegnato a rivalutare la situazione nei prossimi giorni, con un particolare riguardo rispetto alle scuole.
“Il venerdì è il giorno delle decisioni – ha esordito Giani – oggi iniziamo con due notizie positive. La prima riguarda i vaccini. In Toscana abbiamo superato quota 500 mila vaccinati e oggi siamo ripartiti anche con AstraZeneca. In 4 mila hanno mantenuto l’impegno preso di vaccinarsi. La Toscana s presenta in zona arancione, abbiamo un trend comunque confortante, il vaccino e condizioni climatiche in miglioramento. Vedo una luce anche nel nostro sistema ospedaliero: da 1.700 ricoveri, oggi siamo scesi dopo tanto tempo: – 6 ricoveri, siamo a quota 1694. In Toscana abbiamo circa 9 mila casi a settimana, in decremento rispetto a ottobre e novembre, quando siamo stati a 16, quasi 17 mila. Il limite di 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti porta alla confera di tre province in zona rossa, ovvero Prato, Pistoia e Arezzo e altre tre aree: quella dell’empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore, con dati di contagio rilevante e l’area dei comuni della provincia di Pisa nel comprensorio del cuoio. La quinta area in zona rossa è quella di 7 comuni della Versilia. Non tutti i sindaci erano d’accordo,ma dobbiamo uscirne prima possibile, trattandosi di una zona turistica. Zona rossa anche il comune di Grosseto, Scarlino e Arcidosso e Casteldelpiano sull’Amiata. Altri comuni hanno fatto la scelta di autodisciplinare un arancione rinforzato, come per esempio Pontedera, Calcinaia e Santa Maria a Monte, sulle colline pisane Rosignano e altri singoli comuni“.
Giani ha poi annunciato “ristori per esercizi economici ed attività, con l’assessore allo sviluppo economico Marras stiamo predisponendo una delibera per 22 milioni di euro per le categorie che hanno subito maggiori danni. Con l’assessore Bezzini prevediamo entro il 25 aprile la completa vaccinazione per gli over 80, mentre stiamo procedendo con il vaccino Moderna sugli estremamente fragili. Con la ripartenza di AstraZeneca contiamo di scendere dalle fasce di età ’41-’44 verso i più giovani“.