Gradimento amministratori: Ghinelli sotto soglia, Giani oltre il 52%

Il Governance Poll 2024, lo storico sondaggio che misura il consenso di presidenti di Regione e sindaci organizzato da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, vede due vincitori differenti rispetto all’edizione 2023: il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, con un gradimento del 68% e il sindaco di Parma, Michele Guerra, con un gradimento del 63%. Guerra tra i sindaci precede il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi (62%), e quello di Ravenna, Michele de Pascale (61%).

Tornando alle regioni, Fedriga, Bonaccini, che si è appena dimesso per accettare il seggio al Parlamento europeo e Zaia, sono seguiti da Vincenzo De Luca (Campania) e dal presidente della Calabria, Roberto Occhiuto. Il lombardo Attilio Fontana con il 55% è al 9° posto, seguito al 10° dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che è dato al 52% rispetto al 45% della precedente rilevazione (+7%). In calo il governatore del Lazio Francesco Rocca con il 47,5% si piazza in 11° posizione.

Tra i sindaci, il primo toscano in classifica è al 2° posto in Italia: si tratta del pistoiese Alessandro Tomasi (FdI), il più apprezzato dai propri cittadini, con un gradimento del 55,5% (+4% rispetto al giorno della sua elezione). Dietro Tomasi ci sono, nella classifica regionale, solo sindaci di centrodestra, in attesa di vedere, nella prossima edizione della classifica, le performance di Firenze e Prato, i cui primi cittadini sono stati appena eletti: Francesco Persiani di Massa con il 54% e Antonfrancesco Vivarelli Colonna di Grosseto, che raccoglie un gradimento del 53,5% al pari di Nicoletta Fabio, sindaca di Siena al 53% e che guadagna quasi un punto percentuale rispetto all’anno scorso.

In caduta il consenso per Alessandro Ghinelli, che ad Arezzo perde il 5% del gradimento rispetto al periodo della sua elezione, finendo sotto la soglia della sufficienza: 49,5%, stessa quota di approvazione tributata dai lucchesi e dai pisani a Mario Pardini e Michele Conti, che però hanno perso consenso in maniera più contenuta, tra l’1% e il 2%. Alessandro Ghinelli occupava la posizione 56 a livello nazionale nel 2022, nel 2023 era in risalita attestandosi a quota 54 con un recupero di 2 posizioni.

 

 

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