L’Italia s’è desta divisa e col coprifuoco
Nel nuovo DPCM firmato poco dopo mezzanotte dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e che in giornata sarà pubblicato, l’Italia viene divisa in 3 zone: Zona Rossa, Zona arancione, Zona verde, con misure via via sempre più restrittive. Sarà il Ministero della Salute con apposite e specifiche Ordinanze a decidere in quale Zona saranno inserite le Regioni, tenendo conto dei 21 parametri riportati nel documento “Prevenzione e risposta Covid-19, evoluzione della strategia per il periodo autunno inverno” che vanno dell’indice di contagiosità (RT), ai focolai, situazione dell’occupazione dei posti letto negli ospedali ecc.
Le misure valide per tutto il territorio nazionale
Chiusura nei giorni festivi e prefestivi di centri commerciali (ad eccezione di farmacie, alimentari ed edicole), corner di scommesse, musei e mostre
Riduzione della capienza dei mezzi di trasporto al 50%
Limite agli spostamenti da e verso le Regioni che presentano elevati livelli di rischio, salvo per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità
Coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00
Torna l’autocertificazione per comprovare le motivazioni degli spostamenti (laddove richiesto)
Introduzione integrale della DAD (Didattica a Distanza) a partire dalle scuole superiori. Obbligatoria la mascherina in classe
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18.00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Resta consentita in qualsiasi orario la ristorazione con consegna a domicilio e fino alle ore 22.00 la ristorazione da asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
Regioni in zona arancione (livello 3, parametro 1,25-1,5)
Vietato ogni spostamento in entrata e uscita dalla Regione, salvo per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità
Vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità
Chiudono le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Consentita sempre la ristorazione a domicilio e fino alle ore 22.00 la ristorazione da asporto
Gli studenti potranno andare a scuola in presenza dalle elementari fino alla seconda media (obbligatoria la mascherina in classe). Dalla terza media viene introdotta la DAD (Didattica a Distanza) al 100%
Regioni in zona rossa (livello 4 – parametro sopra l’1,5)
Vietato ogni spostamento in entrata e uscita dalla Regione e anche all’interno del territorio stesso, salvo per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità
Vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo per esigenze di lavoro, studio, salute e necessità
Chiudono i negozi di vendita al dettaglio e tutte le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo. Consentita sempre la ristorazione a domicilio e fino alle ore 22.00 la ristorazione da asporto. Sospesi anche i mercati
Sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto. E’ consentito svolgere individualmente attività motoria (passeggiate) in prossimità della propria abitazione
Gli studenti potranno andare a scuola in presenza dalle elementari fino alla prima media (obbligatoria la mascherina in classe). Dalla seconda media viene introdotta la DAD (Didattica a Distanza) al 100%
I provvedimenti saranno valutati su base settimanale e avranno la durata minima di 15 giorni. Se una Regione entra in Zona rossa vi rimarrà per almeno 2 settimane.
Le disposizioni saranno in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre 2020.. Attesi in giornata il testo del nuovo DPCM e l’Ordinanza del Ministero della Salute, che stabilità esattamente in quale zona sarà collocata momentaneamente la Toscana.