Outlet ad Arezzo, rischio “The Mall” di Incisa: tutti sulle barricate, la legge non lo consente, ma se ti faccio lo “spezzatino”?

Il nome c’è già: Arezzo Shopping Village. La società Italia Sviluppo Retail è stata incaricata di commercializzare gli spazi e avrebbe già trovato adesioni di brand nazionali e internazionali, si parla di 50 punti vendita, investimento di oltre 40 milioni di euro.

Ricaduta lavorativa: 500 posti, soprattutto per i giovani.

Esiste il logo, che pubblichiamo, così come il progetto.

L’area scelta è quella della Carbonaia, lungo il raccordo a ridosso di Chiani, dove dovrebbe sorgere questa superficie commerciale da 25mila metri quadrati con una food court di 4000 metri quadrati.

Quasi uno schiaffo, con l’area Lebole lì vicino che aspetta da anni progetti seri di riqualificazione.

Ora: le normative non consentono la costruzione di siffatto enorme nuovo market, ma… come sappiamo, nel nostro paese, fatta la legge… trovato l’inganno.

Infatti, realizzando una sorta di “spezzatino”, per esempio 25 strutture da mille metri quadrati, stile “The Mall” come a Incisa Valdarno per intendersi e non come Valdichiana Outlet Village di Foiano della Chiana, che è un unico blocco, potrebbero essere “superati” impedimenti dati da normative regionali e comunali. Certo, rimarrebbe in piedi il fatto che l’area individuata è adibita ad artigianale e senza un nuovo piano regolatore non potrebbe essere destinata a licenze commerciale al dettaglio.

In caso di “spezzatino” che si fa? Basteranno le barricate delle associazioni di categoria e dell’amministrazione comunale?

Lo “spezzatino”, piatto invernale per antonomasia, d’estate potrebbe risultare indigeribile.

E voi, cari lettori di Arezzo 24, che ne pensate? Siete favorevoli o contrari a questo intervento? Potete esprimere la vostra opinione nel nuovo sondaggio che vi proponiamo in home page e nella nostra pagina Facebook.

Buona estate

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