Qualità della vita, Arezzo guadagna sette posizioni, quarti in Toscana. Boom di start up

Nella consueta classifica di fine anno del quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” il territorio aretino torna alla stessa posizione del 2018, la 35^, guadagnando sette posti rispetto allo scorso anno. Niente a che vedere con il 2003, quando Arezzo salì addirittura in terza posizione ed è stato il punto più alto da quando (1990) viene effettuata la rilevazione. Il punto più basso nel 2009, quando Arezzo sprofondò alla 62^. 

L’anno della pandemia

Ad essere penalizzato è soprattutto il Nord dove si registra la diffusione più elevata del virus in rapporto alla popolazione residente. Le province lombarde hanno segno negativo, in peggioramento rispetto allo scorso anno, ad eccezione di Sondrio e Mantova. Colpita anche Milano – vincitrice sia nel 2018 sia nel 2019 – che perde 11 posizioni, dove cui pesa il crollo del Pil pro capite in base alle stime 2020, ma anche il nuovo indicatore sullo spazio abitativo medio a disposizione (con una media di 51 mq per famiglia).

Penalizzate le città turistiche

Dal consueto check up annuale sullo stato di “salute” dei territori italiani emerge un altro trend: la crisi penalizza le aree metropolitane più turistiche, come Venezia (33ª, in calo di 24 posizioni), Roma (32ª, -14), Firenze (27ª, -12) oppure Napoli (92ª, -11). E della mancanza di turisti risentono anche le località di mare: peggiorano le province di Puglia e Sardegna (fatta eccezione per Cagliari e Foggia), Rimini (36ª, perde 19 posizioni rispetto allo scorso anno), Salerno, Siracusa e Ragusa. In controtendenza solo la Liguria, tutta in miglioramento, dove addirittura Genova (19ª) celebra la riapertura dopo il crollo del ponte Morandi recuperando 26 posizioni. Resistono, invece, le province dell’arco alpino (a partire da Bolzano e Trento: salde sul podio, al 2° e 3° posto), ma gli effetti della seconda ondata di contagi, partita a ottobre 2020, e le restrizioni alla stagione invernale non sono ancora misurabili.

Il dinamismo imprenditoriale, poi, caratterizza alcuni territori più inclini a cogliere le opportunità anche nella pandemia. In particolare, a Lecco (+30,77%), Prato (+29,69%) , Brindisi (+26,61%), e Matera (+26,23%) sono aumentate le imprese che fanno e-commerce, mentre il boom di start up si registra a Imperia (+200%) , Viterbo (+66,67%), Arezzo (+54,55%) e Siena (+50%).

Arezzo

Vediamo nel dettaglio la posizione di Arezzo nelle varie voci prese in esame: siamo alla posizione 55 per ricchezza e consumi e per ambiente e servizi, alla 29^ per Giustizia e sicurezza. Molto bene Affari e lavoro, la 12^ piazza pone il territorio aretino ai vertici nazionali. Scivoliamo alla 77^ alla voce Demografia e società, mentre Cultura e Tempo libero ci vede alla 44^ posizione.

Toscana

Siena, 11^, è la prima provincia della Toscana per qualità della vita. La città del Palio eccelle per cultura e tempo libero, dove si piazza in 5^ posizione a livello nazionale. Nella graduatoria toscana, dopo Siena c’è Firenze (27^), ma il capoluogo perde ben 12 posizioni, pagando dazio come tutte le città turistiche. Seguono Prato (28^) Arezzo quarta in Regione, poi Pisa (40^), Livorno (44^), Grosseto (51^), Lucca (65^), Massa Carrara (73^). Fanalino di coda della Toscana è Pistoia (77^).

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