Tertium datur

La battaglia sul tempo massimo da passare al vertice dei piccoli Comuni nasce sostenuta dalle difficoltà crescenti di trovare candidati. Dopo il decreto, nei 5.528 Comuni fino a 5mila abitanti sarà possibile rimanere sindaci a vita, nei 1.643 Comuni fra 5mila e 15 mila residenti si potranno passare al vertice tre mandati, il tetto scende a due negli enti locali più grandi, rimane tale nelle Regioni, al netto delle incertezze sull’accoglimento di questa norma e scompare nella politica nazionale, anche nell’ipotesi di premier eletto direttamente come da riforma Meloni.

Per le Europee al voto sabato e domenica

Per le cinque elezioni regionali e per quelle comunali si andrà a votare domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle ore 15). Per le Europee, invece, urne aperte dalle ore 14 alle ore 22 di sabato 8 e dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 9 giugno.

Tre mandati di fila per sindaci fino a 15mila abitanti

I sindaci dei Comuni con più di 5mila abitanti e fino a 15mila potranno candidarsi per un terzo consecutivo mandato, dove ora vige il limite di due mandati di fila. Il provvedimento modifica l’articolo 51 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, eliminando inoltre i limiti (ora di 3 mandati consecutivi) per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti. La norma precisa che i mandati svolti o in corso all’entrata in vigore del decreto si computano per l’applicazione delle disposizioni.

Sindaci dei comuni della Provincia di Arezzo pronti al tris

La legge già consente un terzo mandato ai sindaci nei Comuni con meno di 5 mila abitanti, che a decreto approvato non avranno più nessun limite. Vediamo dunque complessivamente chi sono i sindaci che potrebbero candidarsi per il terzo mandato, sui 26 comuni dell’aretino che andranno al voto.  Roberta Casini a Lucignano, Giampaolo Tellini a Chiusi della Verna, Eleonora Ducci a Talla, Alberto Santucci a Badia Tedalda, Valentina Calbi a Chitignano, Alfredo Romanelli a Monterchi, Mario Agnelli a Castiglion Fiorentino, Francesco Sonnati a Foiano della Chiana, Enzo Cacioli a Castelfranco Piandiscò, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni a Cavriglia, Carlo Toni a Poppi, Nicolò Caleri a Pratovecchio StiaMoreno Botti a Loro Ciuffenna, Sergio Chienni a Terranuova Bracciolini. 

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