Bar e ristoranti

Il green pass dovrà essere essere esibito al bar e al ristorante per sedersi se la consumazione avverrà all’interno del locale. Non all’aperto né al bancone.

Palestre, cinema, teatri e musei

Certificato Verde per andare ad allenarsi in palestra, per guardare un film al cinema, assistere a uno spettacolo in teatro o visitare una mostra o un museo, per piscine, centri termali, fiere, convegni, congressi, parchi tematici, parchi divertimento, sagre, sale gioco, sale scommesse e sale bingo, concorsi pubblici.

Stadi e concerti

Negli stadi e ai concerti solo con green pass. In zona bianca la capienza per gli spettacoli dal vivo non può essere superiore al 30-50% di quella massima all’aperto e al 25-30% al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore a 5 mila all’aperto e a 2500 al chiuso. In zona gialla non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non ci possono essere più di 2500 spettatori all’aperto e mille al chiuso. Per gli eventi sportivi in zona bianca la capienza resta la stessa degli spettacoli, mentre in zona gialla si riduce al 25% della capienza massima.

Discoteche

Chiuse anche in zona bianca

Quarantena ridotta 

La quarantena potrebbe essere ridotta per chi ha il Green pass ed entra in contatto con un positivo. 

Zona gialla

Il limite tra la zona bianca e la zona gialla è fissato dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili che si aggiunge al criterio dell’incidenza che resta fissato in 50 casi ogni 100 mila abitanti. Una Regione passerà in zona gialla quando i ricoveri supereranno il limite del 10% per le terapie intensive e del 15% per i reparti ordinari.

Zona arancione

Per passare in zona arancione le soglie sono state fissate al 20% di occupazione dei posti disponibili per le terapie intensive e al 30% per le aree mediche.

Zona rossa

Si entrerà in zona rossa quando le terapie intensive saranno piene più del 30% e i reparti ordinari più del 40%.

Proroga dello stato di emergenza

In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da Covid-19, lo stato di emergenza è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2021.