Alia Multiutility Toscana ai comitati: “Beni demaniali resteranno in mano pubblica”
Alia Multiutility Toscana, in riferimento ai dubbi e alle valutazioni sollevate dal Coordinamento delle associazioni No Multiutility e per evitare inutili strumentalizzazioni, ribadisce che “il progetto di creazione della Multiutility Toscana è stato definito e approvato in scrupoloso ossequio ai principi giuridici vigenti e alla disciplina di settore. In merito alla sentenza 159/2023 della sezione Toscana della Corte dei Conti, citata dai Comitati, si chiarisce che il principio – richiamato nel dispositivo – relativo alla titolarità delle reti e delle altre dotazioni patrimoniali, non ha alcun impatto sul processo di aggregazione. Peraltro, si condivide pienamente il principio giuridico contenuto nella citata sentenza in base al quale la titolarità dei beni afferenti al demanio indisponibile, anche ai sensi dell’articolo 826 e seguenti del Codice Civile, debba essere necessariamente pubblica. Nella fase dell’individuazione delle più idonee modalità di gestione delle singole concessioni di servizio idrico integrato, tale principio sarà indubbiamente rispettato con le modalità più rigorose possibili, come peraltro già avvenuto nella fattispecie paragonabile di Consiag Servizi Comuni. L’attività industriale d’interesse della Miltiutility viene esercitata in concessione e a prescindere dal presupposto della titolarità delle infrastrutture e degli impianti“.
Alia Multiutility Toscana
Con la formalizzazione dell’atto di fusione per incorporazione di Publiservizi S.p.A., Acqua Toscana S.p.A. e Consiag S.p.A. in Alia Servizi Ambientali S.p.A., il 26 gennaio 2023 è nata ufficialmente la prima multiutility toscana dei servizi pubblici locali, attiva nei settori di ambiente, ciclo idrico integrato ed energia.
Alia Multiutility Toscana assume il controllo di Estra dopo il patto con Coingas
A fine luglio, nel quadro della costituzione della nuova Multiutility della Toscana, Alia Servizi Ambientali ha stipulato con Coingas un accordo che ha l’obiettivo di garantire una gestione più efficiente di Estra, condividendo, in sintonia con gli altri soci, una ambiziosa strategia di rafforzamento industriale e valorizzando la storia e il forte radicamento territoriale della società. Il patto, reso noto all’ultima assemblea dei soci di Estra, consente ad Alia di esercitare il controllo societario di uno dei primi dieci gruppi industriali per vendita di gas e luce, distribuzione di gas e gpl, efficientamento energetico e rinnovabili, connettività in fibra e attività nel ciclo ambientale.
L’accordo fra Alia e Coingas rafforza il percorso avviato per superare la frammentazione dei servizi pubblici toscani e consentire un salto su scala industriale in grado di consolidare le tante realtà dei servizi pubblici locali, di cui l’atto di fusione fra Alia, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana, siglato lo scorso gennaio, rappresenta il primo passo significativo. La novità è arrivata dopo che a fine giugno l’assemblea dei soci di Estra aveva approvato il bilancio d’esercizio e nominato il nuovo cda dell’azienda, che, insediatosi, ha indicato come amministratore delegato Nicola Ciolini e come direttore generale Alberto Irace, rispettivamente vicepresidente e amministratore delegato di Alia Multiutility Toscana, mentre come presidente esecutivo è stato nominato Francesco Macrì. Nel cda, oltre a Macrì e Ciolini, entrano anche Alessandro Fabbrini (che assume anche il ruolo di vicepresidente), Daria Orlandi e Maria Cristina Rossi. Nel ruolo di condirettore, Fabio Cannari.
Novità anche per quanto riguarda Publiacqua, di cui Alia detiene il 57,5% delle quote: l’assemblea dei soci ha eletto il nuovo cda e ha nominato presidente Nicola Perini. Sono stati inoltre nominati consiglieri, su indicazione della parte pubblica, i direttori di Alia Multiutility Toscana Silvia Frachey, Simonetta Iarlori, Demetrio Mauro e Sara Volino Coppola, mentre per la parte privata sono stati confermati i consiglieri uscenti Paolo Tolmino Saccani, Fabio Trolese e Francesca Menabuoni.