Arezzo Fiere e Congressi, slancio da OroArezzo. Vannetti: “Consapevoli del rafforzamento e della crescita”
“Non sta a me dare cifre, ma è stato evidente il successo di Oroarezzo 2023 che ha avuto visitatori da 100 Paesi e mai così numerosi negli ultimi anni, tra cui i buyer ospitati per questa 42ª edizione di fatto raddoppiati nel numero con 430 presenze provenienti da 55 Paesi. Il tutto grazie al grande impegno di Ieg, che ha come di consueto organizzato l’evento orafo aretino. Devo dire grazie anche alla sinergia con Agenzia ICE, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e appunto al lavoro della rete internazionale di regional advisor di Ieg”.
C’è la consapevolezza del rafforzamento complessivo e della crescita continua delle potenzialità di Arezzo Fiere e Congressi nelle parole di Ferrer Vannetti, presidente dell’Ente fieristico aretino reduce dall’innegabile ottimo andamento della fiera orafa appena conclusa.
“L’edizione 2023 – spiega ancora Vannetti – è stata caratterizzata da importanti segnali di cambiamento voluti da Ieg e da noi condivisi, a partire dal nuovo posizionamento sul calendario degli appuntamenti per il business orafo-gioielliero che ha dato più spazio alla produzione orafa e gioielliera e al segmento delle tecnologie. Poi i visitatori hanno trovato un nuovo layout che ha facilitato l’esperienza tra diversi settori espositivi”.
“Un cambiamento – approfondisce Vannetti – costruito da Ieg, a cui abbiamo data la nostra collaborazione e che si è realizzato anche in forte sintonia con Camera di Commercio di Arezzo-Siena, Comune e Provincia di Arezzo e Regione Toscana per la parte istituzionale, ma anche con le associazioni territoriali d’impresa, come la Consulta Orafa Aretina, Confindustria Federorafi, Confcommercio Federpreziosi, Confartigianato, CNA, AFEMO, Assocoral. E’ stato così possibile rendere ancora più distintivo il carattere di Oroarezzo nel suo territorio, nel contesto dell’industria italiana e nel quadro dei mercati esteri di riferimento, forte di manifattura di eccellenza e tecnologia d’avanguardia apprezzate e ricercate in tutto il mondo”.
“Da Arezzo Fiere – spiega ancora il presidente – è arrivato un contributo importante alla manifestazione mirabilmente organizzata da Ieg con la sua esperienza pluriennale nelle fiere orafe, perché come Arezzo Fiere abbiamo portato gli adeguamenti infrastrutturali che hanno contribuito a realizzare un layout della Fiera completamente diverso, un rinnovamento della logica espositiva di una struttura che si è evoluta e voluta rinnovare, con un collegamento interno al padiglione che restava staccato. Poi il rifacimento di tutti i servizi igienici, l’ampliamento dell’illuminazione e degli impianti tecnologici hanno contribuito alla buona riuscita del tutto”.
“La Fiera si è rifatta il look quindi e chi ha partecipato a Oroarezzo – approfondisce Vannetti – ha trovato un ambiente curato, adatto all’evento che ospitava, e questo per noi ha significato realizzare investimenti importanti, e ci ha confermato la consapevolezza di dove si vuole arrivare: vogliamo tornare a un criterio di estrema funzionalità a una fase di assoluto rilancio della struttura ma anche della qualità degli eventi ospitati, abbiamo in programma eventi nuovi e una nuova fase di elaborazione di Arezzo Fiere”.
“Ovviamente – conclude il presidente – questo adeguamento della qualità, della quantità e della agibilità degli spazi che ora può offrire la Fiera porterà a rafforzare ulteriormente il ruolo di Arezzo come centro fieristico, che vogliamo sempre più proiettato alla valorizzazione delle imprese del territorio, vicino alle associazioni di categoria, ma anche lanciato verso un utilizzo con un orizzonte più ampio, che ci porterà presto a tornare ad ospitare e promuovere anche eventi sportivi, spettacoli, ancora concorsi pubblici e manifestazioni con una dimensione e una mentalità di approccio sempre più internazionale”.